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Scuola Federico II, a Jesi una riqualificazione da 3,7 milioni di euro

Scuola Federico II, a Jesi una riqualificazione da 3,7 milioni di euro

In cantiere anche un progetto per ampliare e valorizzare il parco Granita , dopo aver abbattuto il rudere pericolante. Tutti gli interventi realizzati nel quartiere di San Giuseppe

JESI – Una “nuova” scuola per il quartiere di San Giuseppe. La Giunta comunale ha approvato ieri la riqualificazione e messa in sicurezza della scuola secondaria di I° grado, Federico II (importo di 3,7 milioni di euro) avendo intercettato un importante contributo governativo. È solo l’ultimo degli interventi che hanno riguardato questa zona della città.

“Già elaborato anche il progetto di ampliamento del parco Granita, dopo aver demolito il rudere pericolante di via Tessitori. Quest’ultimo – si legge in un comunicato dell’Associazione Jesiamo che esprime le liste civiche Jesiamo e Jesinsieme – sarà possibile grazie ai finanziamenti del programma nazionale PINQuA per la qualità dell’abitare. Cospicui contributi ministeriali ottenuti dall’amministrazione (oltre 7 milioni di euro) che consentiranno, fra le altre cose, di ridare vita all’ex Cascamificio trasformandolo in un centro di produzione culturale (nonché il recupero del San Martino di corso Matteotti). A breve sarà completamente rinnovata pure la palestra Carbonari, importante punto di aggregazione del medesimo quartiere.

“Di recente, è stato inaugurato l’EcoCentro di viale don Minzoni, ridando dignità e decoro a un’area centrale della città. Diventerà il quartier generale della municipalizzata Jesiservizi, che ha effettuato un investimento di circa 400 mila euro per concretizzare il punto di raccolta e smistamento di rifiuti ingombranti, sfalci, potature e di tutti i materiali riciclabili (non vi è stoccaggio di rifiuti, né vengono ritirati l’organico e l’indifferenziato). Spostarlo altrove sarebbe costato 3,5 milioni di euro, oltre ai soldi necessari per dare un futuro a un’area per la quale le giunte precedenti a quelle del sindaco Bacci avevano ipotizzato ulteriore cementificazione residenziale e commerciale – compreso un altro palazzo a più piani – attraverso la Stu, un progetto – per dirla con le parole dell’attuale Primo Cittadino – «che ha dilapidato risorse per 1,5 milioni di euro e che più di dieci anni fa ha richiesto, per autofinanziarne l’attività, la cessione dell’area in cui sta sorgendo la torre Erap». A tale proposito, l’auspicio è che l’ente regionale per l’abitazione pubblica, a cui fa capo la responsabilità, faccia ripartire celermente il cantiere.

“Sorgerà presto una nuova area di sosta gratuita al posto dell’ex circolo di via Garibaldi, importante arteria cittadina oggetto qualche anno fa di una rilevante manutenzione straordinaria con annesso rifacimento dei sottoservizi (non si interveniva da oltre 50 anni), e sono state stanziate somme per la sistemazione di via Tessitori e via dei Mugnai. Consistenti gli interventi sull’edilizia scolastica di San Giuseppe: ristrutturata la scuola Garibaldi, la Ludoteca e la Biblioteca per Ragazzi, uno dei primi interventi in assoluto di questo sindaco. In questo decennio, in effetti, sono state pianificate e realizzate verifiche strutturali su tutti i plessi scolastici, nonché sui ponti e i viadotti, in quanto nulla o quasi era stato fatto in merito dalle amministrazioni precedenti.

“Da segnalare, infine – aggiunge l’Associazione Jesiamo -, il progetto Chromaesis che ha portato i migliori artisti nazionali ad arricchire di arte i muri delle abitazioni del quartiere di San Giuseppe”.

 

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