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Il “caso Chiaravalle”, Fratelli d’Italia contro qualsiasi forma di abuso

Il “caso Chiaravalle”, Fratelli d’Italia contro qualsiasi forma di abuso

Decisa presa di posizione, in difesa delle donne, del Dipartimento Regione Marche Pari Opportunità, Famiglia e Valori Non Negoziabili

ANCONA – Il caso di denuncia di stalking a carico del sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini, nei confronti di una dipendente comunale è salito alla ribalta nazionale dopo che il Gip ha emesso nei suoi riguardi  un’ordinanza restrittiva che ne impedisce l’avvicinamento.

“Su questa vicenda – si legge in un documento diffuso dal Dipartimento Regione Marche Pari Opportunità, Famiglia e Valori Non Negoziabili di Fratelli d’Italia, firmato da Andrea Montalbini, Cinzia Petetta, Giorgia Fiorentini, responsabile e vice responsabili della Regione Marche; Katia Poli, responsabile Ascoli Piceno; Gioia di Ridolfo, responsabile Fermo; Lorella Benedetti, responsabile Macerata e Alessandra Spadoni, responsabile Pesaro – vogliamo esprimere una posizione chiara e forte che ribadisce il nostro contrasto verso qualsiasi forma di abuso.

“Purtroppo la cronaca ci ha ormai abituati alle notizie di crimini contro le donne: dallo stalking, al revenge porn fino ad arrivare ad aggressioni fisiche che non di rado sfociano nel femminicidio.

“Per la cultura politica di Fratelli d’Italia, vige sempre il principio “in dubio pro reo” ed è per questo assunto che confidiamo nel celere lavoro della Magistratura.

“Sebbene il procedimento giudiziario sia ancora in corso, la situazione sembra aver assunto proporzioni compromettenti dopo che il Gip Carlo Masini ha emesso un provvedimento di allontanamento estremamente restrittivo, il che lascia intravedere una certa gravità nei fatti. Inoltre le parole dell’avvocato difensore, che parlano di “prove documentali che vanno contestualizzate” non sembrano alleggerire la sua posizione.

“Senza entrare nel merito delle indagini ed in attesa che la giustizia segua il suo corso, va rilevato come nessun esponente della Giunta (tra cui due donne e cinque consigliere della maggioranza nel Comune di Chiaravalle!) abbia avuto la sensibilità di manifestare, senza indugi, solidarietà per questa donna e per tutte le donne che ogni giorno subiscono violenze fisiche e psicologiche, sia dentro le mura domestiche che nell’ambito professionale, ma abbiano piuttosto preferito il silenzio.

“Il Dipartimento regionale Pari Opportunità, Famiglia e Valori Non Negoziabili di Fratelli d’Italia esprime la massima fiducia negli organi inquirenti, con l’auspicio che in tempi brevi possa essere fatta chiarezza.

“Cogliamo inoltre l’occasione per ribadire con forza la nostra solidarietà verso tutte le vittime di violenza: non bisogna abbassare la guardia su questa piaga nazionale, che non deve e non può seguire le logiche della politica o rispondere a bieche strategie elettorali. Fratelli d’Italia – si legge sempre nel documento diffuso dal Dipartimento Regione Marche Pari Opportunità, Famiglia e Valori Non Negoziabili –, anche grazie all’incessante lavoro della senatrice Isabella Rauti, responsabile del Dipartimento Nazionale, ha sempre messo al centro dell’azione politica la dignità della persona, la difesa dei più deboli e la tutela attiva delle donne. Sarà premura di questo Dipartimento seguire gli sviluppi di questa drammatica vicenda”.

 

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