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La Lega di Chiaravalle: “Maggioranza e Pd omertosi sul sindaco-stalker”

La Lega di Chiaravalle: “Maggioranza e Pd omertosi sul sindaco-stalker”

CHIARAVALLE – “Apprendiamo dalla stampa che le vicende sentimentali del sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini con una dipendente comunale sono passate dall’essere spunto per le chiacchiere da bar a causa di mancata amministrazione della cosa pubblica. Perché la maggioranza e il PD che la esprime hanno lasciato credere che tutto vada come al solito mentre il sindaco è costretto a comportarsi come un qualsiasi intruso nella casa di cui è padrone su delega dei chiaravallesi? La risposta è ovvia: perché altrimenti sarebbero già tutti a casa”.

E’ coì che il coordinamento cittadino della Lega Chiaravalle esprime il suo punto di vista sulla vicenda della liaison che sta scuotendo la cittadina. Il sindaco Costantini, dal novembre scorso, è sotto ordinanza restrittiva del giudice dopo una denuncia per stalking.

“La Lega è il partito che ha varato Codice Rosso a tutela delle donne vittime di violenza, ma non vogliamo entrare nel merito di una vicenda che sarà la magistratura a definire se e quanto penalmente rilevante – aggiungono i leghisti chiaravallesi – Consideriamo inaccettabile però che le bocche della maggioranza e del PD siano rimaste e restino tenacemente cucite nonostante il sindaco possa frequentare gli uffici comunali solo in assenza della dipendente che lo accusa perché deve mantenersi a distanza di almeno cento metri. Una vera e propria manifestazione di omertà che esprime la totale mancanza di rispetto dei cittadini e dell’Istituzione, condizioni sufficienti a dimostrare la malafede e l’inadeguatezza di chi dovrebbe garantire che il comune sia una casa di vetro. Il sindaco ha una laurea in giurisprudenza, non ignora la risonanza ed i potenziali risvolti di un’accusa che sembrerebbe molto circostanziata e che continuando a mischiare vicende personali e cosa pubblica mette in difficoltà operativa ed emotiva l’intera macchina comunale – conclude la Lega Chiaravalle – Getti la spugna prima che al danno per Chiaravalle si unisca la beffa per una città famosa nel mondo per una delle più grandi donne della storia, Maria Montessori che rischia di essere famigerata per una tresca finita male”.

(Foto di repertorio)

 

 

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