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Cacio Fanum Fortunae, nasce un nuovo formaggio del territorio

Cacio Fanum Fortunae, nasce un nuovo formaggio del territorio

FANO – Dopo la Casciotta di Urbino e il Pecorino di fossa di Sogliano-Talamello (entrambi Dop), arriva un terzo formaggio del territorio della provincia di Pesaro e Urbino: il cacio Fanum Fortunae.

A crearlo, per la delizia del palato, il Caseificio Pupetta, laboratorio artigianale in centro storico a Fano che ha ideato questa specialità secondo un apposito metodo di produzione del caciocavallo sì nel pieno rispetto della tradizione casearia del sud ma con materie prime del territorio e stagionatura media.

Per suggellare il suo rapporto con la città (al suo terzo anno di attività nel laboratorio caseario con annesso punto vendita in via Cavour), il Caseificio Pupetta ha deciso perciò di creare questo formaggio a pasta semidura di forma sferica che riporta sulla crosta di colore giallo paglierino l’effige marchiata a caldo della Dea Fortuna e l’anno di creazione espresso in numeri romani. Il tutto confezionato in contenitore quadrato che per gusto, tradizione e storia si richiama alle divine proporzioni vitruviane. Ed il suo nome (cacio Fanum Fortunae), non poteva che ispirarsi direttamente al celebre architetto Marco Vitruvio Pollione che ha legato indissolubilmente il suo nome alla creazione e alla storia città della Fortuna.

Per CNA Agroalimentare non si tratta di una trovata commerciale “semmai di un interessante progetto volto a creare una specialità distintiva del territorio: un formaggio derivato dalla lavorazione della pasta filata con materie prime rigorosamente del territorio. Insomma un caciocavallo “made in Fano” con 4-5 settimane di stagionatura che per sue caratteristiche e gusto si differenzia volutamente da quello del sud e che ha già creato una schiera di primi estimatori. Realizzato dall’abilità di un giovane maestro casaro di terza generazione, il cacio Fanum Fortunae è stato presentato nei giorni scorsi alla città.

“Con questo prodotto – dice il direttore del caseificio Bruno Villella – vogliamo omaggiare e ringraziare la città di Fano non solo per l’ospitalità ma per la fiducia e le soddisfazioni che ci ha regalato in questi tre anni di attività”.

All’iniziativa di presentazione e degustazione del prodotto proprio di fronte al caseificio Pupetta sono intervenute varie autorità e cittadini.

 

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