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Il giovane artista marchigiano Davide Quartucci al Festival di arte contemporanea di Bergamo

Il giovane artista marchigiano Davide Quartucci al Festival di arte contemporanea di Bergamo

Ancora studente di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera è già stato selezionato per la prestigiosa mostra di arte contemporanea “A New Body of Paintings”

MARINA DI MONTEMARCIANO – Davide Quartucci di Marina di Montemarciano (AN), studente al secondo anno di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, è stato di recente selezionato per partecipare a una importante collettiva di arte contemporanea a Bergamo. Il pittore marchigiano è tra i più giovani artisti in mostra, alcuni dei quali si sono già meritati una discreta notorietà nazionale e internazionale e sono sotto contratto con importanti gallerie.

La mostra “A New Body of Paintings”, inserita nell’ambito dei quattro giorni di “Art Date 2021”, Festival di Arte Contemporanea cui partecipano gallerie, istituzioni, artist-run space, l’Accademia di Belle Arti e la direzione artistica di The Blank Contemporary Art, è stata inaugurata sabato 13 novembre e sarà visitabile fino al prossimo 20 dicembre.

Nove le opere ospitate negli spazi di via San Lorenzo 12b, della Città Alta, sotto la curatela è di Alberto Ceresoli e Carmela Cosco, impegnati nella direzione artistica di Superstudiolo: modello ibrido che intende coniugare pratiche di ricerca attivate da project space e non profit con pratiche espositive e di collezione della galleria d’arte, un contenitore per la promozione della ricerca artistica contemporanea nato grazie al dialogo con il comune di Bergamo e al progetto Beni Comuni per la rigenerazione dei beni comuni urbani.

A New Body of Paintings è una collettiva intergenerazionale che vede la partecipazione degli artisti Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983), Irene Balia (Iglesias, 1985), Domenico Ruccia (Bari, 1986), Davide Serpetti (L’Aquila, 1990), Margherita Mezzetti (Siena, 1990), Gabriele Ermini (Figline Valdarno, 1996), Adelisa Selimbasic (Karlsruhe, 1996), Davide Quartucci (Senigallia, 2000) e Aronne Pleuteri (Erba, 2001).

Seguendo il concept del Festival “Il tempo sospeso”, tema individuato e abbracciato da tutte le realtà coinvolte nella rassegna per riflettere sull’indeterminatezza e

apprensione che sta caratterizzando il periodo di cui siamo tutti protagonisti e testimoni, Superstudiolo coglie l’occasione per declinare nei propri spazi una collettiva che a causa dell’emergenza sanitaria ha dovuto essere posticipata più volte portando l’intuizione progettuale ad una sospensione nel tempo, ma permettendo altresì di consolidare relazioni e metabolizzare pensieri e pratiche di ricerca.

Solo pittura, con un’attenzione rivolta al figurativo e ad estetiche che si definiscono attraverso uno sguardo rivolto al cinema, alla moda, al turbinio di immagini web, a mondi fiabeschi, ma anche all’ordinario e all’autobiografia. Con un approccio curatoriale spontaneo e dinamico, la figura umana è divenuta centrale nel dispositivo di mostra che con leggerezza, ironia e vivacità percettiva arriva al pubblico presentando un corpus di lavori che delinea un fare pittura oggi.

Davide Quartucci

Nato a Senigallia nel 2000, attualmente vive e lavora a Milano. Ha sempre vissuto a Marina di Montemarciano e fin dall’infanzia è attaccato a tutto ciò che è natura, esplorando con appunti e disegni il micro-mondo della terra e il macro-mondo dei corpi celesti. Si iscrive al Liceo Artistico Adolfo Apolloni di Fano, nel quale si diploma nel 2019. Si trasferisce a Milano dove frequenta tutt’ora il corso di Pittura all’Accademia delle belle Arti di Brera. Il suo operare eclettico spazia dalla pittura e il disegno fino alla scultura, fotografia e videoarte. Attraverso il suo linguaggio, servendosi dell’immaginario collettivo, descrive un mondo esistenziale nel quale la figura umana e le creature fiabesche vengono distorte e inebriate di demenzialità.

 

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