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A Jesi  continua con  successo  la  mostra  del  maestro Carlo Iacomucci “The resilience of art”

A Jesi  continua con  successo  la  mostra  del  maestro Carlo Iacomucci “The resilience of art”

JESI – Continua con notevole successo di pubblico e critica la mostra del Maestro Carlo Iacomucci dal titolo “THE RESILIENCE OF ART”, inaugurata il 2 ottobre e resterà aperta fino al 1° novembre 2021 presso le Sale museali di Palazzo Bisaccioni, a Jesi (AN), tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.30 alle ore 19.30.

Il progetto espositivo, curato dal professor Gabriele Bevilacqua, intende documentare, attraverso una antologia di circa trenta lavori, la produzione pittorica del maestro urbinate, dalla metà degli anni ’60 ai nostri giorni. Nel corso della mostra, tutti i weekend del mese, si terranno una serie di eventi, a cura di O.D.V Organizzazione Di Volontariato Residenza Anziani Collegio Pergolesi Jesi, con convegni aperti alla cittadinanza. “

Artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese d’adozione, Carlo lacomucci è nato ad Urbino, dove ha frequentato la Scuola del Libro: una scuola di grande tradizione e prestigio, che porta avanti, in modo personalizzato, da tantissimi anni.

Personaggio eclettico e versatile, il Maestro Iacomucci, negli anni, si è cimentato in percorsi e stili differenti che hanno avuto, come denominatore comune, la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta. In molte sue opere, sono presenti anche personaggi e oggetti (come ad es. l’onnipresente aquilone) che danno dinamismo ai suoi lavori e, allo stesso tempo, esprimono un significato simbolico e realistico della natura da difendere.

Numerosi e prestigiosi i premi e riconoscimenti che l’artista Iacomucci ha ricevuto nella sua lunga carriera: dalla Biennale di Venezia al premio “Marchigiano dell’anno 2014”, dall’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana al “Premio Marche 2018”.

Ed oggi, in occasione di questa bellissima mostra, che ha lo scopo, particolarmente gradito, di portare la testimonianza diretta della fertile carriera di incisore e pittore del Maestro Iacomucci, il prestigioso Palazzo Bisaccioni fa da cornice e da palcoscenico al suo luminoso e brillante vissuto artistico.

Nel libro-catalogo della mostra, oltre alla presentazione del curatore, vi sono note critiche di Armando Ginesi, Patrizia Minnozzi, Romina Quarchioni e Francesca Bini e testimonianze di Fr. Marco Albani (Superiore Generale), Fr. Piercarlo Messi (Superiore Provinciale), Enrico Carrescia (Direttore Generale), Paolo Troiani ( Presidente ODV). Il libro-catalogo è stato composto graficamente dallo studio Toni di Grigio di Jesi. (ingresso libero ma con green pass).

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Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese d’adozione, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Una Scuola di grande tradizione e prestigio, che porta avanti, in modo personalizzato, da tantissimi anni.

Il maestro Carlo Iacomucci, illustre incisore e pittore, è uno degli otto “Marchigiani dell’anno” 2014 e nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti-nazionali, internazionali, fra i quali: nel 2011 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere, nel 2017 quella di Ufficiale e nel 2021 quella di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica per motivi artistici e culturali.

Nel 1999 è uno dei fondatori assieme a don Ezio Feduzi della Galleria d’Arte Contemporanea della Fondazione “Il Pellicano” dei Trasanni di Urbino.   Professore di discipline pittoriche e di Educazione delle Arti Visive dal 1973 al 2008 all’Accademia di Belle Arte di Lecce poi al  Liceo Artistico di Varese e di Macerata.   Ha partecipato a tante mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 riceve il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso promosso dall’Istituto Superiore della Sanita.

Per info: carloiacomucci@libero.it – tel. 320.0361833

 

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