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Cosa vedere in un giorno a Senigallia

Cosa vedere in un giorno a Senigallia

SENIGALLIA – Spesso e volentieri quando si va in vacanza ci si lamenta sempre che il tempo trascorre fin troppo in fretta. Capita, però, di fare dei viaggi in cui, per un motivo o per l’altro, si deve ottimizzare per forza di cose il tempo a disposizione. In questi casi, il web può tornare molto utile, dato che permette di andare alla scoperta di tante notizie e informazioni. L’accesso da mobile, poi, rende ancora più facile il tutto, come avviene ad esempio anche nel campo dell’intrattenimento, dove si possono trovare diverse piattaforma che offrono bonus giri gratis. Proviamo a sfruttare il web, stavolta, per andare alla scoperta delle principali attrazioni di una delle più belle città delle Marche, ovvero Senigallia.

La spiaggia di velluto di Senigallia

Non c’è dubbio che ci troviamo di fronte a quella che si può considerare la vera e propria attrazione di Senigallia, città in cui vengono spesso organizzate mostre artistiche e culturali. Si tratta di una spiaggia che fa della lunghezza un suo vero e proprio punto di forza, oltre al fatto di essere anche decisamente spaziosa e altrettanto profonda.

Insomma, una spiaggia che vale la pena visita per una bella vacanza in famiglia. Il fondale, inoltre, si caratterizza per farsi abbracciare in maniera dolce e progressiva dal mare e questo aspetto consente anche ai bambini di godersi dei bellissimi e divertenti bagni senza alcuna paura. Le acque sono rigorosamente garantita dalla Bandiera Blu, che certifica non solo la qualità delle stesse, ma più in generale una gestione ambientale particolarmente virtuosa.

La Rocca Roveresca

Ecco un altro dei simboli di questa meravigliosa città: per chi scopre per la prima volta Senigallia, dove è stato organizzato anche il festival del romanzo giallo, si tratta di una di quelle tappe che non si possono proprio perdere, visto che si tratta di un vero e proprio concentrato di storia, ma anche di fascino e bellezza.

Infatti, la Rocca è stata costruita nel punto in cui sono state erette, nel corso dei secoli, un gran numero di strutture difensive. Al suo interno troviamo spesso mostre ed eventi, che permettono di scoprire dei resti di blocchi tufacei che risalgono alla fondazione romana, oppure ciò che rimane di una torre millenaria di forma quadrangolare.

I portici Ercolani

Una bella passeggiata in centro città non ve la può levare nessuno, ma il consiglio è quello di godersela passando sotto i portici Ercolani. Si tratta di una serie di portici che vengono fatti realizzare su impulso del Cardinale Ercolani, la cui costruzione risale ad un periodo particolarmente dorato e sfavillante per l’intera città.

Infatti, il Cardinale di cui stiamo parlando visse tra il 1677 e il 1759 e li progettò tenendo a mente un ben preciso ordine che arrivò da Papa Benedetto XIV, il cui intento era quella di avere una struttura dove poter ospitare la fiera della Maddalena che veniva organizzata una volta all’anno.

I portici Ercolani, in questo modo, andarono a prendere il posto delle vecchie mura della città, e comprendono inevitabilmente anche le botteghe dei vari commercianti che risiedevano in queste zone oppure trascorrevano buona parte del loro tempo in città. Questi portici si caratterizzano per avere la bellezza di centoventisei arcate realizzate in pietra d’Istria e vanno a costeggiare la riva destra del ben noto fiume Misa.

Il Foro Annonario

Si tratta di un portico dalla forma semicircolare, che può contare sulla presenza di colonne in chiaro stile dorico, in cui viene organizzato il mercato del pesce di Senigallia. Invece, è interessante notare come nella piazza correlata viene organizzato il mercato ortofrutticolo.

Il Foro Annonario è collocato praticamente tra il Misa e il centro storico della città ed è chiaro che si tratta di uno spazio viene apprezzato, in modo particolare durante la stagione estiva, da parte dei bambini. Si tratta di un vero e proprio punto di ritrovo e, nei pressi, c’è la possibilità di trovare tanti piccoli locali in cui degustare dei piatti della tradizione culinaria del luogo.

 

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