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Confartigianato e Unione Montana Catria e Nerone al lavoro per potenziare i servizi di trasporto nelle aree interne

Confartigianato e Unione Montana Catria e Nerone al lavoro per potenziare i servizi di trasporto nelle aree interne

URBINO – Confartigianato stringe una partnership importante con l’Unione Montana del Catria e Nerone per la promozione del progetto di sviluppo di un nuovo sistema di mobilità condivisa, basato su servizi innovativi e dedicati di TPL secondo la strategia dell’area interna dell’Appennino basso pesarese, che prevede l’attivazione e il potenziamento dei servizi di trasporto persone. L’obiettivo è quello di migliorare la mobilità delle aree interne, con più collegamenti tra centri e frazioni e con il territorio circostante, dove sono localizzati importanti poli di offerta di servizi.

All’incontro che si è tenuto di recente sul tema, hanno partecipato numerose imprese dei settori turistico e ricettivo, ristorazione e trasporto persone e sono intervenuti il responsabile Confartigianato Urbino, Vittorio Peli (nella foto), il responsabile Trasporti di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, Gilberto Gasparoni, gli architetti Monica Bocci e Massimo Bergamo. L’Unione ricomprende i comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Serra Sant’Abbondio, Sassoferrato e Arcevia.

Durante l’incontro sono stati presentati i dettagli del progetto e delineati gli aspetti tecnici e le modalità pratiche di attuazione operativa. Le finalità del progetto corrispondono anche a quanto contenuto nelle misure del PNRR, illustrate nello stesso incontro. L’intervento consiste nello sviluppo di un sistema integrato tra i Comuni per servizi di trasporto flessibili a richiesta, e si articola su tre assi: quello socio assistenziale, per coprire le esigenze di mobilità e spostamento quotidiano delle fasce di popolazione anziana e più deboli, tra cui le necessità di accompagnamento alla fruizione di servizi sanitari, medico assistenziali e di socializzazione; poi quello del turismo, per rendere possibile ai visitatori e turisti l’accesso ai siti naturalistici, culturali ed enogastronomici diffusi nelle aree interne; quello dello sport e tempo libero, per rispondere alle esigenze di mobilità delle organizzazioni sportive impegnate in allenamenti e competizioni.

Ammonta a 1 milione e 50mila euro la dotazione finanziaria destinata alla realizzazione del progetto. “L’iniziativa contribuirà a creare nuove opportunità di lavoro per il sistema turistico ricettivo e per le imprese del Trasporto Persone – ha detto Peli – fortemente penalizzate dallo stop imposto dalle misure di contrasto alla pandemia. Un’opportunità di sviluppo dell’economia del territorio, il cui scopo è anche quello di porre un freno al fenomeno dello spopolamento demografico nelle aree interne”.

Sul tavolo tecnico sono allo studio anche altre proposte promosse da Confartigianato, come l’adozione ed erogazione di buoni viaggio da utilizzarsi per spostamenti tramite servizio taxi o servizi di noleggio con conducente, l’assegnazione a soggetti terzi della gestione della piattaforma informatica per le prenotazioni, la possibilità di destagionalizzazione dei servizi di mobilità e nuove forme green di trasporto ecosostenibile, grazie alla dotazione di automezzi a basso impatto ecologico. Questi ultimi richiederanno alle imprese investimenti che, in prospettiva, potrebbero trovare sostegno nelle misure del PNRR.

“Confartigianato è impegnata in prima linea in questo progetto – ha concluso Peli – per contribuire a rafforzare l’attrattività turistica dei territori interni con il potenziamento dell’interconnessione tra costa ed entroterra, per intercettare e trattenere i flussi turistici in ingresso da porto e aeroporto e far crescere la qualità della mobilità di cittadini e imprese delle aree interne, tramite l’offerta di nuovi servizi di collegamento”.

 

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