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Grande pubblico e boxe-spettacolo in riva al mare di Fano

Grande pubblico e boxe-spettacolo in riva al mare di Fano

di FRANCESCO FERRONI

FANO – Riunione godibilissima quella posta in essere dalla ASD Miami con la collaborazione della Nike di Fermo e del Boxing Club Castelfidardo con soli due nei: il ritardo nell’inizio delle ostilità rispetto a quanto programmato e uno dei matches professionistici, di cui parleremo nel prosieguo, conclusosi dopo appena un round. Per il resto: pubblico abbondante e partecipe, verdetti ineccepibili, location in riva al mare stupenda.

Hanno aperto la riunione tre matches dilettantistici: nel primo Laci ha superato Marchionni per sospensione cautelare. Nel secondo Maski della Audax dopo essere andato kd ha superato per rsc alla terza ripresa  Zabelli di Rimini con un potente quanto preciso montante al fegato. Bulemi e Elisei hanno impattato dopo tre tiratissime riprese in cui nessuno dei due è riuscito a prevalere.

Fra i professionisti hanno iniziato i cruiser Svacina e Welch. Del primo, della Repubblica Ceca, si pensava che con i suoi 61 combattimenti potesse quanto meno contenere l’aggressività del suo competitor: l’inglese Welch dotato di grande potenza ma con solo tre matches all’attivo.

Così non è stato: Welch è partito di scatto ed ha piazzato un primo robustissimo gancio destro al volto che ha frastornato l’avversario. Un primo conteggio cui ne sono seguiti altri tre ed al termine del primo round Svacina ha ritenuto più opportuno non ripresentarsi per il secondo tempo. Grossa delusione anche perché non tutti e quattro gli atterramenti ci sono sembrati giustificati. In un round poco da dire anche sul suo avversario che ha mostrato la grinta e la potenza di cui ara accreditato ed  una ottima tecnica pubblicitaria: maschera Joker al volto e bandiera al seguito.

Fra i mediomassimi Ramo e Rybe c’è stata una bella battaglia. Il ceco si è presentato con una vistosa scritta “Pitbull Miki” ed ha fatto onore a questo suo “nikname”. Impostato un guardia destra ha subito messo in chiaro che per vincere Ramo doveva impegnarsi al limite e così è stato. Sei tempi con scambi continui tutti sostanzialmente a favore del pugile di Castelfidardo che peraltro si è dovuto guadagnare ogni round: ha tentato in ogni maniera, con ganci e montanti al corpo e destri d’incontro al volto,  di fiaccare la resistenza del pittbull ceco che era sempre addosso più vitale di prima. Una resistenza che ha esaltato anche Ramo che è apparso al meglio della forma e nonostante una ferita ha mot6rato lucidità e determinazione.

Anche Charlemagne Metonyekpon, Charly, si è trovato di fronte un  ragazzino ventiduenne che non ci stava a perdere e soprattutto a farsi travolgere. E dire che Charly le ha provate tutte: nelle prime tre riprese ha cercato il volto con il diretto destro ed il gancio sinistro a seguire poi, dalla terza  si è concentrato in un  robusto lavoro al corpo che il moldavo Col ha dimostrato di non gradire.

Peraltro ha stretto i denti e nonostante l’arrembare del pugile italiano che, soprattutto nelle due ultime riprese, ha messo a segno durissimi colpi ha terminato traballante ma ancora  in piedi. Un ottimo test che è stato superato a pieni voti e che indica Metonyekpon come uno dei migliori giovani superleggeri attualmente in circolazione. Vogliamo evidenziare anche che in occasione dell’inno nazionale, sempre fortissimamente voluto dal presidente regionale Luciano Romanella, Charly ha dimostrato di conoscerlo perfettamente ed anche di sentirsene coinvolto e questo gli fa onore al di la degli indubbi meriti sportivi.

Arbitri Giudici: Sauro Di Clementi, Elisa Pecorari, Gianluca Ellena, Alberto Lupi; Commissario di Riunione: Gabriele Fradeani; Medico di bordo ring: Carminio Gambacorta; Speaker: Kristel Talamonti; Cronometrista: Francesco Berti.

I risultati

Professionisti pesi massimi: Tommy Welch (3-0-0 Inghilterra Kg 99,7) b. Jiri Svacina (14-47-0, Rep. Ceca, Kg 96) abbandono 2^ ripresa; pesi mediomassimi: Aleksander Ramo ( 6-0-0, B.C.Castelfidardo, Kg 82,800) b. Michael Ryba (6-4-0, Rep. Ceca, Kg 80,7) punti 6 riprese; pesi superleggeri: Chaarlemagne Metonyekpon (7-0-0, B.C.Castelfidardo, kg 64,100) b. Marius Col (2-4-0, Moldavia,Kg 64) punti 6 rounds.

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