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Se tu vorrai salire, a Chiaravalle un ciclo di appuntamenti per ricordare Dante Alighieri

Se tu vorrai salire, a Chiaravalle un ciclo di appuntamenti per ricordare Dante Alighieri

CHIARAVALLE – Dal 6 agosto al 19 settembre si terrà a Chiaravalle Se tu vorrai salire: un ciclo di appuntamenti culturali che il Comune, in vari luoghi del territorio e con diversi artisti e interpreti, linguaggi e collaborazioni, dedicherà a Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte.

Si inizia venerdì 6 agosto alle ore 18 con l’inaugurazione di una doppia mostra presso il chiostro dell’Abbazia. Nella sala parrocchiale al piano terra verranno esposte – sotto il titolo Il Paradiso può attendere – le tavole di terracotta ispirate alle celebri illustrazioni di Gustave Doré e realizzate dall’artista Roberto Sgroi, con la collaborazione dell’associazione Arte x Arte; fino al 27 agosto saranno in esposizione le tavole incentrate sull’Inferno, dal 29 agosto al 19 settembre quelle sul Purgatorio. Il portico di sinistra del chiostro farà invece da cornice a Media-com. La Divina Commedia in versione contemporanea, una serie di tele raffiguranti i passi salienti dell’opera e dipinte a spray dal writer chiaravallese David “Panic” Campana.

Il 7 agosto, sulla sponda chiaravallese del fiume Esino, sarà la volta di Valle chiara selva oscura: una maratona di letture e interpretazioni dell’Inferno con la partecipazione di Valeria Cupis, Enrico Guida, Letizia Luconi, Ruggero Novembre, Elisabetta Pigliapoco e Francesca Rossetti. Dalle 18 alle 20 i reading si terranno presso la casetta del guardafiume, dietro il centro Arcobaleno. Dopo un momento conviviale nello stesso luogo a cura della cooperativa Mondo Solidale, ci si sposterà lungo un percorso a lume di candela curato dall’associazione Avis Chiaravalle fino al belvedere di via La Retta, dove dalle 21 alle 23 si terrà la tranche serale delle letture, che saranno intercalate dalle musiche originali dal vivo di Marco Fagotti.

Alle ore 21 di domenica 29 agosto, presso l’Abbazia di S. Maria in Castagnola, Lucia Ferrati terrà un recital dal titolo Il regno della nostalgia. Breve viaggio nel Purgatorio dantesco. Accompagnata all’arpa dalla musicista Monica Micheli, l’attrice interpreterà alcuni passi scelti dalla seconda cantica e permeati dal sentimento dominante della nostalgia: quella del passato (del corpo, dell’amore coniugale e familiare, della bellezza delle arti e di tutta quella “favola breve” che è stata la vita), ma anche quella del futuro, atteso con fiducia e speranza, illuminato dall’amore di Dio.

Martedì 14 settembre – data effettiva del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta – sarà invece protagonista, in veste sia letteraria che teatrale, Giorgio Colangeli: un vero e proprio caso nazionale, visto che si tratta di uno dei pochissimi attori in grado di proporre a memoria, con grande perizia e qualità, tutti i 100 canti della Divina Commedia. Alle ore 18, nel cortile sul retro della Biblioteca Comunale, Colangeli presenterà il suo libro Il folle volo. Da Dante al tempo che verrà in dialogo con Lucilio Santoni. Alle 21, presso l’Abbazia, darà voce e anima a Vola con li occhi per questo giardino. Interpretazione e racconto dal Paradiso di Dante: uno spettacolo dedicato alla terza cantica e organizzato dal Comune in collaborazione con Amat oltre che con la Parrocchia di S. Maria in Castagnola.

Per gli spettacoli con Lucia Ferrati e Giorgio Colangeli ingresso 5,00 €; per le restanti iniziative ingresso gratuito.

Posti contingentati e ingressi regolamentati secondo le vigenti norme anti Covid-19 (con necessità di esibire, in formato cartaceo o digitale, il Green Pass).

Info e prenotazioni: 339.4304324 – teatro_valle@libero.it

Mai e poi mai a Chiaravalle avremmo rinunciato a celebrare questa importante ricorrenza, tanto più nel modo composito ed eclettico che la stessa figura e la stessa opera di Dante ci ispirano. Un atto dovuto nei confronti di colui che è il vertice assoluto della letteratura di tutti i tempi, nonché il padre della lingua italiana e dell’idea stessa della nostra nazione. La comunità chiaravallese ha inoltre un punto di convergenza con lui nella figura di San Bernardo, co-fondatore dell’ordine cistercense, patrono della nostra Chiaravalle e ispiratore delle sue “abbazie sorelle” sparse in Italia e in Europa; dopo Virgilio e Beatrice, è appunto San Bernardo la terza guida del poeta, quella che lo accompagnerà nell’Empireo fino al cospetto di Dio.

 

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