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Delvecchio: “Serve una nuova visione per il rilancio turistico di Fano”

Delvecchio: “Serve una nuova visione per il rilancio turistico di Fano”

“Chiediamo al sindaco, con un sussulto di orgoglio e di buonsenso, di sospendere ogni azione vessatoria nei confronti delle attività economiche e dei cittadini almeno fino al 2022”

di DAVIDE DELVECCHIO*

FANO – Sabato mattina come Udc provinciale e Udc di Fano, avevamo prenotato lo spazio per un presidio/gazebo alla tensostruttura di Sassonia per sostenere le richieste degli operatori economici e dei residenti che si sono visti attuare scelte assurde dalla Giunta Seri, sui parcheggi blu e sui parcheggi regolamentati in zona Sassonia, Viale Adriatico e Viale Dante Alighieri.

Il banchetto Udc verrà rinviato visto la decisione arrivata oggi di una momentanea sospensione del progetto portato avanti dall’assessore Tonelli.

Rimane l’assurda visione del sindaco Seri sul tragico momento economico che stiamo vivendo causa Covid19, e sulle politiche da attuare per incentivare la ripresa economica e rendere attrattiva la nostra città.

Mentre il governo Draghi, la Regione Marche mettono in campo incentivi di ogni tipo, su tutti i settori economici strategici, compreso il turismo, per salvaguardare il tessuto sociale, l’occupazione e incentivare al massimo la ripresa economica, il sindaco e la giunta, tartassano e vessano i cittadini con scelte assurde e con le tasse più alte d’Italia, primato che ancora oggi detiene il Comune di Fano.

Chiediamo al sindaco, con un sussulto di orgoglio e di buonsenso di sospendere ogni azione vessatoria nei confronti delle attività economiche e dei cittadini almeno fino al 2022, sperando di potere uscire presto dalla crisi pandemica/sanitaria, così come stanno facendo tutti gli enti locali in Italia.

Il sindaco doveva aprire da subito una tavolo trasversale anche con le opposizioni, così come fatto a livello nazionale, per condividere le scelte strategiche per uscire il prima possibile dalla crisi sanitaria e salvaguardare il tessuto sociale ed economico della città.

Come Udc siamo disponibili al confronto e alla condivisione se questo sarà l’approccio del sindaco Seri, nell’interesse generale visto il grave momento che stiamo vivendo.

Ma il confronto non può essere solo dichiarato, deve essere attuato, ed i tavoli di concertazione dopo che è stato eletto dai cittadini il sindaco li ha accantonati.

*Coordinatore provinciale Udc Pesaro Urbino

 

 

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