AREA CESANOECONOMIA

Scommettiamo che le case possono prodursi energia da sole?

Scommettiamo che le case possono prodursi energia da sole?

Il dibattito sulle fonti di energia rinnovabile è uno dei più interessanti ed importanti degli ultimi anni.

Nonostante le risorse di petrolio esistenti possano ancora soddisfare le esigenze dell’umanità per molto tempo, l’impatto sull’ambiente che il suo utilizzo comporta non è trascurabile. Tra le fonti rinnovabili più conosciute ve ne sono alcune già ampiamente diffuse, come l’eolico o il solare, ma ce n’è una che non ha ancora trovato una sua vera legittimazione: il geotermico. Sebbene l’Italia sia uno dei Paesi che sfruttano di più questo tipo di energia, il cammino sembra ancora lungo e il suo uso è una scommessa.

L’energia geotermica sfrutta il calore proveniente dall’interno della Terra. Non si sta parlando dei 6000°C che si raggiungono al centro del pianeta, ma del calore che si trova a circa una decina di km sotto la superficie terrestre: in questa zona, infatti, si raggiungono anche i 300°C, temperatura che soddisfa molte necessità energetiche.

Si tratta di profondità raggiungibile mediante mezzi moderni, come pompe di calore usate negli impianti in Italia e nel mondo.

Tuttavia, anche una casa potrebbe da sola tirare fuori dal sottosuolo una quantità di calore quasi sufficiente ai suoi scopi. Infatti, anche quando le temperature esterne sono molto basse, ad una decina di metri sotto la superficie esse sono maggiori, intorno ai 15°C, grazie al calore immagazzinato in periodi dell’anno più caldi. Il discorso è l’opposto per l’estate, quando a quelle profondità le temperature sono più fresche. In questo modo, usando una pompa di calore, si possono “esportare” il calore e il freddo dal sottosuolo. La temperatura che si raggiunge in questo modo non basta per fare il bagno, ma servirà meno energia per arrivare a quella di 35°C utile a questo scopo.

Questa modalità per ottenere energia, detta geotermia a bassa entalpia, permette quindi di ottenere una parte importante di energia per i nostri scopi casalinghi e di risparmiare molto nello sfruttamento di altre fonti di produzione più inquinanti. Tuttavia, nonostante i vantaggi ambientali del geotermico, i costi elevati e la difficoltà nell’installare una pompa di calore nelle case e negli antichi palazzi italiani sono due impedimenti quasi insuperabili, al momento almeno.

La scommessa del geotermico è stata comunque vinta in molti Paesi, soprattutto nel nord Europa. Questo è stato possibile grazie al rapido rinnovamento del patrimonio edilizio, oltre che all’interesse che da sempre essi hanno per i problemi ambientali. In questi Paesi si è superata anche l’ulteriore frontiera energetica in grado di rendere le case completamente autonome dalle reti unendo geotermico e solare. Esse usano l’energia elettrica proveniente dai pannelli solari installati sul tetto, mentre il riscaldamento si ottiene dalla pompa di calore, attivata dall’elettricità solare.

Le possibilità di sfruttamento casalingo dell’energia geotermica sono bene conosciute e sono immense.

Per realizzare questo tipo di impianto nelle proprie case però serve un cambiamento di progettazione anche a livello degli edifici stessi. È una scommessa, come quelle che si fanno su Starvegas

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it