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L’ex ferrovia Fano-Urbino e la superficialità di chi non è bene informato

L’ex ferrovia Fano-Urbino e la superficialità di chi non è bene informato

FANO – Dall’Associazione Fiab Fano For.Bici riceviamo: “Sorprende la superficialità di chi parla della Fano-Urbino come se fosse una “ferrovia turistica”, in futuro utilizzabile addirittura per il trasporto pubblico locale, e di “interferenze” tra biciclette e treni. Evidentemente mancano alcune informazioni fondamentali:

1 – la Fano Urbino da anni non è più una ferrovia ma solo un bene immobile; lo dimostra tra l’altro la decisione di RFI, per fortuna bloccata, di vendere a pezzi questo bene di sua proprietà;

2 – le presunte interferenze: la stessa RFI ha autorizzato una pista ciclabile lungo i binari proprio perché i treni non ci possono passare;

3 – non essendo più una ferrovia, è venuto meno il vincolo di inedificabilità entro la fascia di rispetto, dove infatti sono stati legittimamente ampliati o costruiti numerosi edifici;

4 – la legge che istituisce le ferrovie turistiche dice per ben 4 volte che alcune tratte “possono” diventare “turistiche“ solo “a condizione che” vengano trovati i finanziamenti; siccome nessuno ha idea di dove trovare  “ben oltre” 100 milioni (= oltre 193 miliardi delle vecchie lire) attualmente non esiste alcuna “ferrovia Fano Urbino”.

Inoltre, una ferrovia eventualmente ricostruita

  • non potrebbe fare il trasporto pubblico locale perché le norme di sicurezza non consentono più il passaggio a raso dei convogli nei centri abitati;
  • dovrebbe sottostare alle seguenti prescrizioni emanate dall’Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria: “I PL sprovvisti di dispositivi automatici … devono essere presenziati a terra da personale opportunamente istruito che provveda a chiudere i PL lato strada ed impegnati dai treni solo dopo che il macchinista si sia arrestato prima del ciglio della strada e abbia verificato l’avvenuta chiusura manuale dell’attraversamento”, nel nostro caso ben 97;
  • da chi verrebbe gestita? con quali risorse? in base a quale progetto? non sarebbe un inutile doppione dei bus che coprono tutto il territorio, e non solo il fondo valle, con tantissime comode fermate?
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