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Fiorini fa il pieno di Guide: i Bianchelli Andy’18 e Tenuta Campioli tra i top wine del 2021

Fiorini fa il pieno di Guide: i Bianchelli Andy’18 e Tenuta Campioli tra i top wine del 2021

Pioggia di premi e segnalazioni nelle più autorevoli guide italiane per la storica cantina di Barchi

TERRE ROVERESCHE – Quattro segnalazioni nelle più autorevoli guide di vini italiane – La “Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Doctor Wine”, “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” edizione 2021, guida del Corriere della Sera; la “Vini Buoni d’Italia 2021” di Touring Editore; la “Slow Wine 2021, sezione “TOP WINE – VINI QUOTIDIANI” – e il premio “The WineHunter” conferito dal Merano Wine Festival: la vendemmia 2020, frutta un carico di premi alla cantina Fiorini, storica Azienda Agricola di Barchi (Terre Roveresche) guidata da Carla Fiorini, titolare ed enologa.

Tra i riconoscimenti più eclatanti, quello ottenuto dal suo “Andy’18”, Bianchello del Metauro Doc Superiore, che ha conquistato il podio della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia” di Doctor Wine. “Siamo entusiasti e onorati” commenta Fiorini mentre snocciola le Guide che citano i suoi vini (quella di Doctor Wine, del Corriere della Sera, Slow Wine e Touring) e racconta come il suo ‘particolare di vendemmia’ sia riuscito nell’impresa di conquistare l’ambita “faccina” dell’edizione 2021 della Guida diretta da Daniele Cernilli e il punteggio di 95/100.

“Andy – dice – è nato nel 2014 come una scommessa da cui stiamo raccogliendo soddisfazioni incredibili. La sua è una versione diversa dal quella di Tenuta Campioli, il nostro Bianchello superiore: è strutturato, evoluto e fedele all’annata, che rispecchia appieno proprio per il suo essere ‘dinamico’ per la sua possibilità di cambiare, di vendemmia in vendemmia”. Caratteristiche uniche che gli hanno permesso di conquistare un “premio strettamente riferito all’annata degustata sebbene si porti con sé, come corollario, un giudizio positivo sull’azienda produttrice” come indicato da Doctor Wine.

Ma la Guida Essenziale non è la sola ad aver premiato la Doc interpretata da Fiorini. Andy’18 ha infatti ottenuto anche la consacrazione delle “4 stelle” della “Guida Vini Buoni d’Italia” 2021 di Touring Editore, sezione “Vini da non perdere”, per la sua “piacevolezza, corrispondenza al vitigno ed equilibrio” mentre la versione “ambasciatrice” della cantina, quella con cui Fiorini si è fatta conoscere nel tempo, l’apprezzato Tenuta Campioli, ha conquistato un posto d’onore nella Slow Wine 2021, sezione “TOP WINE – VINI QUOTIDIANI” che premia, il “meglio della produzione, assaggiata durante le nostre degustazioni, espressa da quei territori” con soglia di prezzo massima di 12€.

Per la prima volta la bottiglia, annata 2018, è stata inoltre inserita ne “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” edizione 2021, la guida del Corriere della Sera di Luciano Ferraro e Luca Gardini, che ha conferito al Bianchello del Metauro Doc Superiore, il punteggio di 92/100 descrivendolo come “un vino dal naso floreale, di biancospino e ginestra, speziato, con evidenza di agrumi e scorza di cedro in test. Bocca sapida, grassa, gustosa e persistente”.

Settembre si attesta per Fiorini, come il mese dei riconoscimenti, anche grazie all’“Award Rosso” del premio “The WineHunter” conferito dal Merano Wine Festival a “Luigi Fiorini 2016” valutato come “prodotto di qualità superiore”, un “vino giovane, che ha bisogno di tempo per evolversi” e che onora le nostre radici” conclude Carla Fiorini.

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