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Rodolfo Giampieri e Giacomo Bramucci eletti nel Consiglio nazionale di Confcommercio

Rodolfo Giampieri e Giacomo Bramucci eletti nel Consiglio nazionale di Confcommercio

La nomina è arrivata a seguito dello scrutinio avvenuto ieri a Roma

ANCONA – Due nomine importanti in seno al Consiglio Nazionale Confcommercio in rappresentanza delle Marche. Rodolfo Giampieri, già Presidente Confcommercio Marche e Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, e Giacomo Bramucci, Presidente Confcommercio Marche Centrali ed Imprenditore del settore moda, sono i componenti che rappresenteranno la nostra regione nel Consiglio Nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia.  L’elezione dei due marchigiani è avvenuta ieri in sede di scrutinio durante l’Assemblea di Confcommercio tenutasi a Roma ed ha ratificato la conferma del Presidente Nazionale Carlo Sangalli alla guida dell’Organizzazione anche per il quinquennio 2020-2025.

Nella Delegazione marchigiana, presente nella Capitale, anche il Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali e Marche prof. Massimiliano Polacco che ha voluto commentare le nomine di Giampieri e Bramucci: “L’indicazione di queste due referenze così importanti – spiega Polacco –, è una garanzia per la rappresentanza marchigiana in seno al Consiglio Nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia. Sicuramente è grande motivo di orgoglio veder eleggere due persone così importanti per la storia della nostra Organizzazione e siamo certi svolgeranno un ottimo lavoro. L’obiettivo è proseguire nell’opera di rappresentanza, di tutela e di sostegno delle PMI territoriali ora più che mai, in una fase molto delicata per il tessuto economico-imprenditoriale in questo momento di transizione post-Covid 19”.

Nel corso dell’Assemblea è stato elaborato un documento contenente gli obiettivi e gli ambiti prioritari per il futuro: dal ruolo dei corpi intermedi alle riforme per il Paese, dalla trasformazione digitale al nesso sempre più stretto tra città, terziario, infrastrutture e trasporti, dalla qualità della formazione alla valorizzazione del welfare contrattuale, fino ai temi cruciali e attuali della sostenibilità, della transizione generazionale con l’obiettivo di avviare una nuova stagione della rappresentanza d’impresa.

 

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