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Volpini contro Campanile, a Senigallia si infuoca lo scontro nel centrosinistra

Volpini contro Campanile, a Senigallia si infuoca lo scontro nel centrosinistra

La coalizione che sostiene la candidatura a sindaco dell’attuale consigliere regionale: “Non possiamo che stigmatizzare la manipolazione e le dichiarazioni politiche mendaci”. “Alcuni mesi fa Campanile è uscito dalla Giunta e dalla coalizione, dando al sindaco Mangialardi le responsabilità della sua decisione e adesso ne sostiene la candidatura in Regione”

SENIGALLIA – Dalla coalizione di centrosinistra per Fabrizio Volpini sindaco riceviamo: “Nell’esperienza italiana sia nazionale che negli enti locali la coalizione di centrosinistra nasce per unire, tenere insieme un pluralismo, una collettività con percorsi di dialogo e confronto, volti al miglioramento nel governo della cosa pubblica.

“Il centrosinistra si fonda sull’accordo inclusivo di forze politiche e della società civile che rappresentano categorie economiche, sociali, associazionismo culturale, ambientalista e di base, pezzi di comunità diversi, ma che dialogano per il bene comune.

“A fronte di ciò sono stucchevoli le dichiarazioni di coloro che sostengono la candidatura di Campanile, la cui uscita dalla coalizione di centrosinistra ha lacerato in modo profondo e indelebile un’alleanza di centrosinistra appunto, che in città dura ormai da oltre vent’anni con frutti positivi per il buongoverno della città.

“Non possiamo a questo punto che stigmatizzare la manipolazione e le dichiarazioni politiche mendaci di chi vuol far passare quella coalizione a sostegno di Campanile come l’alleanza di centrosinistra, scordandosi che la stessa si fonda su operazioni politiche verticistiche partorite a Roma e malcelate da vuoti simboli di partito, che a loro volta saranno rappresentati da candidati esterni al territorio cittadino e in contraddizione con i programmi e i valori che quei simboli di partito richiamano.

“Abbiamo già detto in passato della contraddizione in termini già espressa dall’appoggio a Campanile da parte del segretario Tortarolo di Più Europa e poi la nostra sottolineatura è stata certificata dalle diverse uscite pubbliche di militanti della stessa formazione, che hanno denunciato pubblicamente una scalata di forze esterne al partito con “tesseramenti facili di terzi estranei al movimento”, che hanno concretizzato il sostegno al candidato Campanile.

“E che dire oggi della fusione a freddo operata con il simbolo dei Verdi su candidati estranei alla cultura ambientalista e alle lotte per i diritti civili di cui i Verdi si sono fatti protagonisti nella nostra città e in Italia partendo proprio da Senigallia, che è stata la città che ha dato i natali ai verdi di Alexander Langer solo per fare un esempio?

“Subdolo è anche il tentativo di affermare che nella coalizione di centrosinistra che sostiene Fabrizio Volpini sindaco siano state negate le primarie di coalizione. Vero è il contrario: le primarie non ci sono state perché candidati alternativi o presunti tali hanno rotto il percorso con fuoriuscite dalla coalizione stessa! Fabrizio Volpini è rimasto l’unico candidato di centrosinistra. E che dire poi delle dichiarazioni di Campanile a sostegno della candidatura di Maurizio Mangialardi a governatore della regione Marche? Ne siamo contenti, ma non possiamo che sottolineare lo stato confusionale politico dello stesso, che alcuni mesi fa è uscito dalla giunta e dalla coalizione con una infuocata conferenza stampa videoregistrata, che addebitava al sindaco Mangialardi le responsabilità della sua decisione di lasciare l’Amministrazione comunale.

“A conclusione di questo nostro intervento invitiamo le altre coalizioni che sostengono candidati che hanno lacerato e provato ad affondare il centrosinistra cittadino a presentarsi alla città per quello che sono e non sotto le mentite spoglie di fantomatiche coalizioni di centrosinistra di cui non hanno né lo spessore culturale, né l’identità, né la capacità di progettazione per il proseguimento e le necessarie innovazioni da apportare nel buon governo della cosa pubblica cittadina”.

 

 

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