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Raccolta differenziata: con l’80% San Costanzo è il primo Comune della provincia

Raccolta differenziata: con l’80% San Costanzo è il primo Comune della provincia

SAN COSTANZO – Continua l’ascesa della raccolta differenziata nel Comune di San Costanzo che nel 2019 raggiunge quota 79,29%, il miglior dato degli ultimi 6 anni. Per il 2020 il Comune di San Costanzo sarà fra i comuni che pagheranno una ecotassa senza sanzioni ridotta del 60% .

Questo è quanto determinato lo scorso 11 aprile dal Dirigente della Pubblica Funzione Bonifiche, Fonti Energetiche, Rifiuti e Cave e Miniere della Regione Marche per le aliquote del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani dei comuni della nostra regione, meglio conosciuta anche come Ecotassa.

L’importante obiettivo è stato raggiunto grazie alla partecipazione attiva (e fattiva) dei cittadini di tutto il territorio comunale di San Costanzo.

Il dato è ancora più incoraggiante se si considera che il Comune di San Costanzo, con un conferimento medio in discarica di 389 kg di rifiuti pro-capite nell’anno 2019, è risultato essere il comune con la produzione di rifiuti più bassa di tutta la provincia di Pesaro-Urbino (media provinciale 583 kg/anno/pro-capite).

Esprimiamo grande riconoscenza nei confronti dei nostri virtuosi concittadini per l’impegno e la sensibilità da sempre dimostrata sui temi ambientali di cui il risultato ottenuto ne fornisce un’importante indicazione – questo è quanto dichiarano entusiasti il sindaco Filippo Sorcinelli e l’assessore all’ambiente Stefano Giraldi.

Ma non sediamoci sugli allori perchè rimane un nervo scoperto e cioè il decoro delle nostre isole – continuano i due giovani amministratori – su questo particolare aspetto estetico ci stiamo attivando abbinandolo poi anche all’attuazione di un principio fondamentale  “chi meno inquina meno paga” attraverso un sistema equo che consenta una partecipazione diretta dei cittadini premiandone i comportamenti virtuosi.

In tal senso, già dallo scorso dicembre è stata avviata una promettente attività di studio e confronto, in parte rallentata dal periodo di emergenza, che ci ha portato a visitare, insieme ad ASET e i suoi dirigenti, le virtuose realtà delle vicine Fabriano, Fermo e Servigliano (FM) dove sono state installate le “Isole ecologiche intelligenti” best practices a livello nazionale secondo ANCI e CONAI (http://www.anciconaiformazione.it/index.php/best-practices).

 

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