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A Fano le spiagge non in concessione restano di libera fruizione: la Protezione civile vigilerà sul rispetto delle norme

A Fano le spiagge non in concessione restano di libera fruizione: la Protezione civile vigilerà sul rispetto delle norme

FANO – L’Amministrazione comunale ha scelto di salvaguardare la fruizione delle spiagge libere. Con l’emergenza Covid-19 anche la fruizione delle spiagge dovrà sottostare per l’estate 2020 alle limitazioni poste dalle disposizioni nazionali e regionali per ridurre il rischio di contagio.
Tuttavia i limiti non riguarderanno le modalità di accesso: le spiagge libere resteranno liberamente fruibili. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di mantenere libero l’uso di questi tratti di litorale, senza prenotazioni e senza fare ricorso ad applicazioni software o sistemi di prenotazione telematiche.
L’accesso quindi sarà libero come lo è sempre stato, la verifica del rispetto delle distanze, costante e discreta, sarà affidata alla Protezione Civile.
“La collaborazione fra Comune e Protezione Civile nell’emergenza Covid-19 continuerà anche sulle spiagge libere – evidenza il vicesindaco Cristian Fanesi -. I volontari vigileranno su questi tratti di arenile e qualora rilevassero assembramenti saranno loro a segnalarli alla Polizia Locale o alle altre Forze dell’Ordine competenti a far rispettare le normative per le eventuali sanzioni”.
“Il rispetto delle distanze va considerato come un gesto di cura e un’attenzione verso se stessi e verso gli altri. La scelta di coinvolgere la Protezione civile è maturata affinché i fruitori avvertano queste limitazioni come un dovere civico prima che come un obbligo di legge. L’uso della spiaggia libera è un diritto di tutti, che quest’anno richiederà a quanti vi si recheranno di tenere un comportamento ancor più disciplinato e rispettoso delle regole”.

Per quanto riguarda invece la richiesta di ampliamento su tratti di arenile “liberi” da parte di gestori privati, Fanesi assicura che sono pochi i casi presi in esame e che non riguardano l’area centrale del litorale, quella compresa tra il torrente Arzilla e il fiume Metauro.

 

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