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Un 25 Aprile inedito con una canzone tutta senigalliese sulla storia dei fratelli Rosselli / VIDEO

Un 25 Aprile inedito con una canzone tutta senigalliese sulla storia dei fratelli Rosselli / VIDEO

“Cento fucili”, scritta da Marco Petrucci con musica di Francesco Ferrandi

SENIGALLIA – C’è anche una canzone, tutta senigalliese, che ricorda il 25 Aprile e la lotta per la Liberazione. E’ stata scritta da Marco Petrucci, con musica di Francesco Ferrandi, storici autori dei Nomadi. Una canzone che fa riferimento alla storia dei fratelli Carlo e Nello Rosselli. Di particolare significato anche il titolo: “Cento fucili”.
Si tratta di un inedito di cui ci sembra opportuno parlare alla vigilia di questa storica ricorrenza. E lo facciamo ancora più volentieri in un anno in cui, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non sarà possibile prendere parte alle manifestazioni pubbliche.
QUESTO IL TESTO:
Cento Fucili / La storia dei Fratelli Rosselli
Dicon che sia finita, ma qui non fa mai giorno, dicon che sia finita, ma non si può far ritorno…
Parlano di speranza, ma qui pende una taglia: meglio lasciar l’Italia e fuoriuscire in Francia! Furono catturati
Compagni clandestini, perché scappò Turati, perché fuggì Pertini; il cuore come il “foglio” dice di “NON MOLLARE”: Carlo lasciò le Eolie, prese la via del mare…
E le parole fanno più male ai generali in nero, perché un esilio non può fermare un sogno ancora intero!
E le parole fanno più male ai generali in nero, perché un esilio non può fermare un sogno ancora intero!
Un sogno di giustizia, “Giustizia e libertà”, là dove Franco regna, dove si insorge già…
Ma la rivolta è aspra, più aspra è la montagna: diede il suo sangue, prestò il suo cuore, e poi lasciò la Spagna.
Ma i camerati cercano di regolar la sorte: fissaron l’appuntamento in Francia con la morte…
Scesero in tre da un’auto con i coltelli in mano, con i vestiti neri, con un mandato italiano!
I primi colpi ai fianchi, l’ultimo colpo al cuore, caddero sulla terra senza tradir dolore…
Furono giustiziati come due criminali, furono macellati come due animali.
Cento custodie, cento fucili in cambio dei Fratelli e cento rose faranno ombra alla tomba dei Rosselli!
Cento custodie, cento fucili in cambio dei Fratelli e cento rose faranno ombra alla tomba dei Rosselli!
Dicon che sia finita ma qui non fa mai giorno, dicon che sia finita ma non ci sarà un ritorno…
Dicon che un sacrificio non servirà a qualcosa, ma se vai a Bagnol de l’Orne in piazza lascia una rosa…

QUI SOTTO il video:

https://www.youtube.com/watch?v=akML9Yo3gz8&t=0s

 

 

 

 

 

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