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Il coraggio di ricominciare: in piena emergenza Covid tre giovani riaprono a Mergo il negozio di generi alimentari

Il coraggio di ricominciare: in piena emergenza Covid tre giovani riaprono a Mergo il negozio di generi alimentari

“Un servizio di prossimità per servire il territorio e far lavorare i produttori locali”

MERGO – Mentre l’emergenza Covid 19 ha fermato l’Italia e buona parte del mondo, c’è chi ha scelto intraprendere una coraggiosa avventura avviando una nuova attività.

Roberta Morbidelli, suo fratello Stefano e il marito Andrea Quaresima sono i nuovi gestori del negozio di generi alimentari di Mergo, in provincia di Ancona, un’attività storica che per anni e è stata gestita da Ferruccio Cecchi,, un’istituzione per gli abitanti del posto che da qualche mese ha chiuso i battenti per andare in pensione.

Roberta Morbidelli ha lo spirito dell’imprenditrice, nell’autunno scorso aveva aperto una pizzeria a Rosora, suo comune d’origine, integrandola al bar da anni gestito dalla sua famiglia e ha colto come ulteriore opportunità l’appello del vicino Comune di Mergo di dare continuità al negozio di alimentari.  “Un’occasione unica” ha sottolineato l’Assessore alle attività produttive del piccolo comune dell’anconetano Simone Cola “per impegnarsi in una sfida stimolante ricalcando le orme dell’efficiente predecessore, ma anche per misurarsi con un progetto innovativo e al passo con i tempi, atteso dai tanti cittadini che per anni si sono serviti da Ferruccio”.

L’emergenza della pandemia è arrivata come uno tsunami anche per Roberta e per i suoi soci, bloccando l’attività della nuova pizzeria e rischiando di far saltare il progetto del punto vendita di Mergo.

“Abbiamo temuto di non farcela” confessa Roberta Morbidelli “per lo meno nei tempi previsti. Poi però abbiamo capito che questo era il momento in cui i cittadini del territorio, costretti a casa dall’epidemia, avrebbero avuto particolare bisogno di un servizio di prossimità e non abbiamo esitato ad aprire in piena emergenza, agevolati anche dagli amministratori locali che hanno fatto il possibile per farci avere tutti i permessi necessari e che ringrazio”

Dal 22 aprile il negozio ha alzato la saracinesca, con un’offerta non ancora completa, ma essenziale di generi alimentari e di prima necessità. “Com’era in precedenza avevamo pensato ad un punto vendita collegato a qualche grande catena alimentare, ma i nuovi regolamenti non lo hanno permesso e forse è meglio così” prosegue Roberta “perché ci riforniamo da produttori locali e, anche se questo comporta maggiore impegno, siamo contenti di poter contribuire a dare un impulso all’economia del territorio. Anche la chiusura temporanea della pizzeria ci limita nell’offerta, ma ho in programma, appena potremo riprendere anche l’attività di Rosora, di poter creare una sinergia e allargare la proposta di prodotti con pane e dolci fatti da noi. Siamo molto motivati e appassionati a questa nuova avventura, per la quale ringrazio Ferruccio che, da quello che sto constatando, ha lavorato molto bene in questi anni e ci ha lasciato un bellissimo spazio”

Insomma, pur nelle difficoltà, l’entusiasmo è tanto, così come l’ottimismo e la speranza che, passata l’emergenza, i cittadini mantengano l’attaccamento a questo punto vendita rinnovato, che investe sulla qualità dei prodotti, sulla familiarità del rapporto, sulla proposta di tipicità e produzioni locali. Un caloroso in bocca al lupo anche dal sindaco Luca Possanzini che ringrazia Roberta, Andrea e Stefano “per l’utilità servizio che offrono e per il concreto segnale di vitalità e speranza che ci aiuta a guardare con fiducia al futuro”.

 

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