IN PRIMO PIANOLAVORO

“I dipendenti dell’Area Vasta 1 (eroi fino a ieri) ora rischiano di essere sanzionati dalla loro Azienda”

“I dipendenti dell’Area Vasta 1 (eroi fino a ieri) ora rischiano di essere sanzionati dalla loro Azienda”

Polemica presa di posizione delle segreterie provinciali di Pesaro Urbino di Cgil e Cisl dopo la comunicazione ai dipendenti sul rispetto del codice di comportamento

PESARO – “È con stupore che le scriventi organizzazioni sindacali – si legge in un intervento delle segreterie provinciali di Pesaro Urbino di Cgil e Cisl – prendono visione della comunicazione dell’Area Vasta 1 con la quale si ricorda ai dipendenti che possono essere sanzionati con provvedimenti disciplinari in ragione della “circolazione sui social media di enunciazioni, prese di posizione e commenti nei confronti di quest’Azienda da parte di dipendenti di Asur Marche, in merito al particolare periodo che stiamo vivendo”.

“A tal proposito l’azienda con la comunicazione in oggetto – si legge sempre nell’intervento di Cgil e Cisl – richiama i dipendenti al rispetto dell’art. 3 del Codice di Comportamento Aziendale che recita: “Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio, evita situazioni e comportamenti che possono ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all’immagine dell’azienda. Prerogative e poteri pubblici sono esercitate unicamente per le finalità di interesse generale e per le quali sono stati conferiti”.

“Ovviamente la tempistica con la quale viene ricordato l’applicazione del codice di comportamento oltre ad apparire fuori luogo appare agli occhi delle scriventi e dei tanti dipendenti dell’Area Vasta come letteralmente offensiva, nei confronti di quelle persone che vorremo ricordare non solo sono stati definiti fino a ieri come “eroi”, ma che sono stati pubblicamente e più volte ringraziati dallo stesso direttore dell’Area Vasta n1 e dal presidente della Regione, per l’abnegazione dimostrata sul lavoro, per l’eccezionale impegno dimostrato in ogni fase del “particolare periodo” che tutti e soprattutto loro hanno affrontato, anche e soprattutto malgrado le criticità organizzative da attribuire quelle si esclusivamente alla direzione dell’Azienda.

“Circolare dunque “fuori luogo” nella tempistica e nel merito, soprattutto perché non circostanziata e vagamente “censuratorio”. Ovviamente cogliamo l’occasione per ricordare alla direzione dell’Area Vasta n. 1, che di certo la stessa ha il pieno diritto di procedere con contestazioni disciplinari, anzi la invitiamo a procedere in tal senso se ritiene opportuno farlo, nella consapevolezza però che come organizzazioni sindacali tuteleremo i dipendenti impugnando ogni provvedimento disciplinare adottato di fronte all’autorità giudiziaria.

“Invitiamo l’Area Vasta, n. 1 a ritirare quella comunicazione, nel tentativo di recuperare agli occhi dei propri dipendenti, almeno in parte, quell’autorevolezza che una pubblica amministrazione – conclude l’intervento di Cgil e Cisl – dovrebbe dimostrare di avere tanto più in momenti di estrema difficoltà come quelli che abbiamo attraversato. C’è ancora tempo per rimediare a questa “ caduta di stile”.

 

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