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Dalla Lega di Senigallia pieno sostegno agli operatori sanitari della città

Dalla Lega di Senigallia pieno sostegno agli operatori sanitari della città

SENIGALLIA – “Il Direttivo Lega Senigallia – si legge in un documento – intende esprimere la più grande solidarietà e il pieno apprezzamento nei confronti di tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo impegnato a gestire questa difficile situazione emergenziale dovuta al COVID-19.

“Inoltre, un particolare ringraziamento è rivolto al personale già in congedo che ha deciso di tornare in servizio per supportare il personale in organico, falcidiato dalle assenze dovute al contagio, nonché a tutti i volontari che si sono offerti per alleviare i disagi dei cittadini più fragili.  Infatti tali persone, sebbene non obbligate da nessuno a prestare la propria attività, si sono comunque messe a disposizione della collettività, consapevoli di incorrere in rischi a proprio carico e a carico della propria famiglia.

“Peraltro, l’intero comparto sanitario sta attualmente pagando un pesante tributo di sangue dovuto al rilevante numero di morti da COVID-19.

“Solo nei momenti del bisogno possono essere valutati la generosità ed i comportamenti delle persone: ci sono quelle che fuggono, ci sono quelle che si prodigano per aiutare gli altri e ci sono addirittura quelle che approfittano di tali situazioni per perseguire i propri interessi.

“Solo nell’ambito di situazioni di emergenza possono essere valutate l’affidabilità, l’efficienza e la competenza degli amministratori e dei politici; pertanto queste situazioni possono essere considerate un vero e proprio test.

“Certamente, questa fase emergenziale doveva e poteva essere gestita meglio. I responsabili politici, sarebbero dovuti intervenire tempestivamente in funzione di un’emergenza di cui già si conoscevano i meccanismi evolutivi.  Se la sanità marchigiana e cittadina avesse avuto strutture più solide e non depotenziate come avvenuto recentemente, tutto sarebbe risultato più efficace ed efficiente.

“Particolarmente critica si è rivelata la tutela della salute e della sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti, soprattutto a causa della cattiva gestione dei Dispositivi Medici (DM) e dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);  l’elevato numero dei morti e dei contagiati ne conferma la gravità. Le scorte di tali dispositivi sono terminate rapidamente, le procedure ordinarie di approvvigionamento sono saltate e molti speculatori hanno approfittato di questa opportunità.  Tutte le possibili emergenze devono essere prese in considerazione e pianificate in “tempo di pace”, purtroppo questo non è avvenuto e le conseguenze le stanno pagando i lavoratori della sanità, i pazienti e l’intera cittadinanza, soprattutto le fasce più deboli.

“Tutelare al massimo la salute, la vita ed il lavoro di tutti coloro che sono in prima linea, Medici Infermieri e Operatori Socio Sanitari è ritenuto – conclude la nota – un obiettivo primario del Premier Salvini”.

 

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