IN PRIMO PIANOLAVORO

Dal Fondo di solidarietà dell’artigianato erogati i primi 6.500 assegni ai lavoratori dipendenti

Dal Fondo di solidarietà dell’artigianato erogati i primi 6.500 assegni ai lavoratori dipendenti

ANCONA – FSBA, il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, costituito da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, CGIL, CISL, UIL, ha iniziato attraverso l’EBAM, l’Ente regionale, ad erogare i primi contributi di sostegno al reddito ai lavoratori delle imprese artigiane previsti per l’emergenza Covid-19.

I primi assegni da “cassa integrazione” sono giunti nei giorni scorsi ai lavoratori che momentaneamente sono stati sospesi per la chiusura delle attività produttive. Sono stati erogati ad oggi circa 3 milioni di euro che diventeranno entro la fine di aprile più di 20 milioni.

Sono oltre 8700 le aziende artigiane delle Marche che hanno già richiesto la prestazione prevista da FSBA e oltre 38mila i lavoratori coinvolti che ne beneficeranno. «Stiamo procedendo con la massima velocità per garantire sostegno ai dipendenti delle imprese artigiane e alle loro famiglie – dichiara Marco Pantaleoni, Presidente di EBAM -. A fronte delle domande ad oggi pervenute si rendono necessarie ingenti risorse per le nove settimane previste dal Decreto Ministeriale. Stiamo accelerando perché vogliamo che il tessuto delle nostre imprese, cuore pulsante della nostra Regione, arrivi intatto all’appuntamento con la ripresa. Non vogliamo lasciare indietro nessuno».

La Meccanica, la produzione e la lavorazione di metalli e l’autoriparazione è il settore dove sono maggiori le richieste (2.502 aziende per 12.193 lavoratori). A seguire i Servizi alla persona con 1.641 aziende per 4.167 lavoratori e il comparto Moda (1.192 aziende per 7.665 lavoratori). Segnano il passo anche gli artigiani dell’installazione di impianti (783 aziende per 2.909 lavoratori) e del legno e della carpenteria navale (606 aziende per 3.105 lavoratori).

Un numero importante, infine, nonostante il periodo, le domande di sussidio anche nel settore delle produzioni alimentari (884 aziende per 3.135 lavoratori).

Possono accedere alla prestazione di sostegno al reddito Covid 19 tutte le imprese artigiane per i dipendenti assunti entro il 17 marzo e per la durata massima di 9 settimane a partire dal 23 febbraio scorso; il contributo è pari all’80 % della retribuzione lorda e con un massimale di circa 1200 euro.

Anche le imprese non ancora iscritte al Fondo bilaterale potranno usufruire comunque del Fondo per le sospensioni, regolarizzando la propria posizione con una rateazione delle somme dovute decorrente dal gennaio 2021.

«Ricordiamo anche – prosegue il vicepresidente dell’Ente bilaterale delle Marche, Renzo Perticaroli – che l’Ebam, oltre ad assicurare le prestazioni di sostegno al reddito per le sospensioni, prevede una serie di prestazioni a favore di lavoratori e imprese in tema di welfare, come assegno allo studio, bonus per spese scolastiche, contributi per la frequenza di asili nido e incentivi per le imprese per l’innovazione tecnologica o per la formazione».

 

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