CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

All’Opera Pia di Senigallia sono aumentati i contagiati: al momento sono 41

All’Opera Pia di Senigallia sono aumentati i contagiati: al momento sono 41

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Mastai Ferretti fa il punto. “La situazione oggi è questa: 23 ospiti positivi in struttura, 18 ricoverati in ospedale. Tre ospiti, fra i primi ricoverati, sono rientrati con tampone negativo e sono previsti, nei prossimi giorni, altri rientri dall’ospedale. I decessi accertati da Covid-19 sono 2”

SENIGALLIA – Dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Mastai Ferretti riceviamo: “In data 7 aprile abbiamo comunicato l’insorgere del contagio da coronavirus con la presenza di 13 ospiti contagiati in struttura e 13 ricoverati in ospedale.

“Il primo caso è insorto il 20 marzo. In vista del rischio contagio possibile avevamo compartimentato i reparti e individuato una zona destinata covid.

“Purtroppo il contagio dopo 20 marzo si è diffuso nel reparto del primo piano, via Leopardi. Ci siamo chiesti quale possibile fonte e abbiamo sollecitato di fare i tamponi al personale, visto che agli esterni non era permesso l’accesso, a parte i medici di base. Siamo riusciti a fare i tamponi a tutto il personale nostro e della cooperativa (120 tra OSS e infermieri) solo tra il 7 e il 9 aprile, perché prima le disposizioni regionali e nazionali non lo prevedevano. Dobbiamo ringraziare il Direttore del Distretto di Senigallia che si è prodigata per farli.

“L’esito dei tamponi è stato: 8 operatori positivi, di cui 3 asintomatici e quindi presenti al lavoro, gli altri erano in malattia. Gli asintomatici lavoravano proprio nel primo piano per cui a posteriori ci siano resi conto del motivo del contagio. Col senno del poi, troppo tardi i tamponi, ma i motivi del no li abbiamo spiegati sopra. Il meccanismo del contagio è stato tale che le persone più fragili sono state colpite.

“Abbiamo subito isolato il reparto del primo piano di via Leopardi, attrezzato con le dovute protezioni previste dalla sanità, tutti gli operatori e creato la zona covid chiusa e distinta dalla zona non covid.

“Ricordo che il numero degli ospiti presenti in struttura a fine febbraio erano 228, oltre ai venti delle residenze.

“Per i motivi sopra descritti i numeri dei contagiati sono aumentati e la situazione oggi è questa: 23 ospiti positivi in struttura, 18 ricoverati in ospedale. Tre ospiti, fra i primi ricoverati, sono rientrati in struttura con tampone negativo e sono previsti altri rientri dall’ospedale. Decessi da Covid accertato 2.

“La nostra struttura ha cinque reparti. Avendo creato la netta divisione tra questi, ad oggi, negli altri quattro non ci sono ospiti contagiati.

“Si ritiene che il ritardo dei tamponi, non dipendente dalla nostra volontà, possa essere stato il motivo del propagarsi del contagio; tuttavia si può ritenere, a ragion veduta e alla luce dei pareri medici ricevuti, che ad oggi la situazione stia andando verso un significativo contenimento”.

 

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