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“All’Ospedale di Senigallia  è totalmente scomparsa l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria”

“All’Ospedale di Senigallia  è totalmente scomparsa l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria”

Presa di posizione del Comitato cittadino: “Possibile che si approfitti di una emergenza come questa per sopprimere l’ennesima Unità operativa? Per di più una branca specialistica di prima linea per la lotta al Coronavirus”

SENIGALLIA – Dal Comitato cittadino in difesa dell’ospedale di Senigallia riceviamo: “Non è tempo per le polemiche politiche, ma lo è, senza dubbio, per fare alcune riflessioni, nella speranza che possano rivelarsi utili a far sbagliare meno chi deve, o perlomeno dovrebbe in questo momento, prendere decisioni a salvaguardia della nostra salute.

“L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Senigallia  è totalmente scomparsa: in quell’area dell’ospedale c’è ora il nuovo reparto COVID+ (ex Ortopedia/ORL).

“Da giorni, forse settimane, la Direzione Sanitaria, pur a conoscenza  di tale situazione, non ha ancora pensato dove ricollocarla.

“Rimandati tutti gli interventi procrastinabili come da normativa ministeriale, sono stati improvvisamente sospesi finanche gli interventi urgenti e quelli in classe di priorità A (quelli che devono essere eseguiti entro 30 giorni) a totale spregio delle indicazioni ministeriali che prevedono comunque che tali pazienti non vengano abbandonati al loro destino in attesa che cessi l’emergenza per il SARS-CoV-2.

“Ma ciò che lascia senza parole è la scomparsa finanche dell’ambulatorio ORL. Diversi pazienti ci hanno segnalato in questi giorni di aver trovato “tutto chiuso senza alcuna indicazione su come fare, a chi rivolgersi, come comportarsi”. Rivoltisi al Cup locale sono stati invitati ad andare presso altre strutture non avendo, gli stessi operatori, avuta alcuna comunicazione al riguardo.

“Che fine faranno le centinaia di pazienti che ogni settimana si rivolgevano a tale struttura. Sono forse le patologie di pertinenza dell’Otorinolaringoiatra scomparse ?

Possibile che in un momento difficile come questo, in cui finanche gli spostamenti sono estremamente limitati e difficoltosi, un paziente si debba rivolgere ad Ancona o addirittura a Fabriano anche per una semplice visita ambulatoriale urgente come magari un naso che sanguina, una otite, una frattura del naso …

“Possibile che il nostro ospedale, già in difficoltà, debba fare a meno dell’ennesima struttura specialistica quando già gli altri reparti sono in difficoltà perché accorpati per fare posto ai pazienti Covid positivi?

“Possibile che in piena emergenza SARS-CoV-2, in cui spesso la sintomatologia di pertinenza ORL (mal di gola, perdita del gusto e dell’olfatto, naso che cola, ecc.) è sospetta di infezione coronavirus per l’appunto, il cittadino non possa trovare uno specialista ORL in ospedale se non rivolgendosi ad altre strutture fuori Senigallia ? Proprio ora ?

“Ed in caso di necessità di effettuare tamponi orofaringei e rinofaringei per fare diagnosi di paziente di SARS-CoV-2, li dove magari i laboratori analisi dovessero avere difficoltà nell’esecuzione, a chi si dovranno rivolgere le singole strutture ospedaliere o finanche i cittadini? A Pesaro? Ad Ancona? A Fabriano?

“Una politica seria dovrebbe aver fatto tesoro della tragica esperienza tutt’ora in corso impedendo finalmente lo smantellamento (come avviene ormai da anni), pezzo dopo pezzo, dell’ospedale cittadino. Invece la tragica realtà è tutt’altra cosa al di la degli insulsi proclami dei soliti noti.

“Possibile che si approfitti finanche di una emergenza come questa per sopprimere l’ennesima unità operativa ? Per di più una branca specialistica di prima linea per la lotta al coronavirus ? A chi giova questa mala organizzazione sanitaria?

“E perché la politica senigalliese, e peggio ancora chi ci amministra, continua a tacere definendo il nostro ospedale “all’avanguardia” pur sapendo di mentire ai cittadini?

“Errare è umano, perseverare diabolico. E’ mai possibile che si approfitti di un momento drammatico come questo per continuare nel depotenziamento in corso da anni cercando di sviare tutt’ora l’utenza verso altri ospedali, Fabriano in primis?

“Cosa è più importante per chi ci amministra, il paziente o la malsana idea che gli altri ospedali debbano funzionare sempre e comunque, costi quel che costi, a discapito di Senigallia?”

 

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