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Emergenza Coronavirus: ecco le priorità per il servizio sanitario regionale

Emergenza Coronavirus: ecco le priorità per il servizio sanitario regionale

ANCONA – Dalla segreteria regionale Fp Cgil Marche (Pintucci, Sciumbata, Ragnetti, Lanfranco, Palmieri) riceviamo e pubblichiamo: «I casi di contagio sono in costante aumento nel territorio regionale, siamo quarti  per numero di casi  e l’istituto superiore di sanità considera cruciali i prossimi venti giorni per la capacità di tenuta del sistema sanitario nazionale;

l’emergenza virus è andata a complicare una condizione già di per se difficile in molti enti del SSR,  difficoltà del sistema di emergenza urgenza, carenza di personale sono tutte questione con le quali già da tempo ci siamo battuti

è per questo che abbiamo già aperto un confronto con il servizio salute della regione marche nel quale oltre alle questioni contrattuali (RAR, indennità di turno, linee di indirizzo per i fondi contrattuali) abbiamo affrontato (e ottenuto):

di innalzare al massimo consentito dalla norma il tetto di spesa del personale

di prorogare i tempi determinati considerati stabilizzabili ai sensi delle nuove disposizioni riguardanti la Legge “Madia”.

“Ora, per affrontare l’emergenza occorre:

riorientare la programmazione del fabbisogno personale con figure professionali idonee a  fronteggiare l’emergenza, in modo particolare personale sanitario ed infermieristico

garantire a tutto il personale sanitario idonee misure di sicurezza, protezione e sanificazione: sono ancora troppe le segnalazioni di mancanza di materiale idoneo nei reparti

strutture e procedure dedicate in modo che si eviti il contagio del personale sanitario: la messa in quarantena di eventuali contagiati  determina una riduzione secca della forza lavoro che il sistema non può permettersi: dal bollettino del GORES di oggi 6/6/2020 risultano in isolamento domiciliare 183 operatori del SSR di cui oltre 85 su Ancona e circa 70 a Pesaro – mettere in atto tutte le soluzioni organizzative atte ad evitare l’eccessivo contatto e l’affolamento dell’utenza, percorsi dedicati per la gestione del virus in modo che il contagiato una volta individuato possa avere una presa in carico ed un percorso separato dal resto dell’utenza: i casi di quarantena tra il personale sanitario ci evidenziano che i contagi possono essere avvenuti proprio in assenza di percorsi idonei, per questo una soluzione a nostro avviso percorribile può essere quella di un triage dedicato e di posti letto dedicati

– individuare risorse utili a remunerare lo sforzo complessivo che il sistema sta sostenendo in queste ore tenuto conto che l’emergenza virus sta già rigenerando l’annoso problema dello sforamento dei fondi aziendali

A tutti gli operatori che in questa delicata fase per il nostro paese stanno dando il massimo estendiamo i ringraziamenti da parte di tutte le strutture della Fp Cgil Marche e territoriali”.

 

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