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Dalla lista La Civica alcune proposte per affrontare l’emergenza Coronavirus a Senigallia

Dalla lista La Civica alcune proposte per affrontare l’emergenza Coronavirus a Senigallia

SENIGALLIA – Dalla lista La Civica riceviamo: “Come gruppo di concittadini siamo convinti che la politica interessi ogni singola azione, individuale e collettiva, privata e pubblica. Questo è il momento dell’emergenza, ed in tale frangente occorre essere propositivi. Molte questioni si dovranno affrontare quando finirà questo triste momento, adesso vanno evitate le polemiche che non servono a nulla.

Sullo scenario nazionale, spetta al Governo centrale individuare ed adottare misure di prevenzione, contrasto e debellamento; ma a livello locale, tali azioni spettano al Comune, al sindaco quale prima autorità sanitaria locale e di protezione civile, nel rispetto normativo ovviamente.

Ora guardiamo al presente, pensando al futuro.

E’ con questo spirito che, con umiltà e spirito propositivo, avanziamo alcune misure che potrebbero essere adottate a Senigallia.

E’ importante per i cittadini sapere cosa sta facendo il Comune, sapere (tramite articoli specifici, S.M.S., avvisi sulle pagine social istituzionali del Comune, che il C.O.C. è attivo e cosa sta facendo ed avere i numeri telefonici di riferimento da chiamare per esigenze legate alla quarantena; segnaliamo inoltre che sul sito https://www.protezionecivilesenigallia.it/ alcune pagine, come “indicazioni e numero verde” o “come lavarsi le mani”, aprono una pagina ove è scritto “Si è verificato un errore: contattare l’amministratore”.

Abbiamo cercato notizie sul sito del Comune e sulla pagina Facebook del Comune, senza trovare comunicati relativi ai temi che ci permettiamo di evidenziare di seguito come proposte su cui ragionare.

1) TAMPONI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A TUTTO IL PERSONALE DELL’OSPEDALE E DELLE R.S.A. DI SENIGALLIA.

Le lettere aperte dei sindacati di settore, gli articoli di giornale, fanno sapere della mancata effettuazione dei tamponi a tutto il personale dell’ospedale e delle residenze sanitarie assistenziali unitamente a carenze di idonei dispositivi di protezione individuale, chiediamo di farsi promotore presso la Regione, l’A.S.U.R. Marche e l’A.v. n. 2 affinché la fornitura e la garanzia di idoneo magazzino di  quanto sopra venga effettuato e garantito nel minor tempo possibile. In merito alle R.S.A., laddove si presentino casi conclamati di positivi, è doveroso estendere i tamponi a tutti gli ospiti.

Ricordiamo che a prevedere tamponi per tutto il personale sanitario, è stato il Comitato tecnico scientifico ed il Ministro della Sanità.

2)  INDIVIDUAZIONE STRUTTURA IDONEA.

Chiediamo al sindaco di attivarsi per individuare, di concerto con Prefettura e le associazioni di categoria, strutture per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata”; tali azioni, oltre ad esser previste dalla Circolare del Ministero dell’Interno del 18/03/2020 (ALLEGATO 1 – 2020.03.18 circolare_decreto_legge_cura_italia_rev_fin), sono avvenute anche in altre città italiane.

3)  SANIFICAZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI, IN PARTICOLARE LE SCUOLE, E DELLE STRADE COMUNALI.

In applicazione della Circolare ministeriale che richiama il fondo con una dotazione di 70 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato a concorrere al finanziamento delle spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi di … Comuni”,  previsto dal D.L. 18/2020, chiediamo al sindaco di attivarsi affinché anche a Senigallia venga effettuata la sanificazione degli edifici pubblici, con particolare attenzione alle scuole di proprietà comunale, ed alle strade comunali, tutte.

Per tali finalità, evidenziamo che è possibile chiedere anche la collaborazione dei Vigili del Fuoco, come da circolare allegata (ALLEGATO 2 – 2020.03.20 Circolare VV.FF.-1).

4)  DISTRIBUZIONE DI IDONEE MASCHERINE ALLA CITTADINANZA.

Sarebbe opportuna la distribuzione, anche a Senigallia tramite i volontari di protezione civile coordinati dal C.O.C., come è avvenuto in molte altre città. accompagnando il dispositivo anche con delle illustrazioni chiare sul corretto utilizzo.

5) ASSISTENZA DOMICILIARE PER PERSONE CON DISABILITA’ GRAVI E GRAVISSIME.

Dall’intervista al Presidente del “Comitato famiglie di persone con disabilità della regione Marche”, andata in onda sul TgTreMarche del 28/03/2020, risulta che la Regione ha sospeso il servizio di assistenza domiciliare (c.d. S.A.D.), oltre a non aver ancora previsto un contributo economico. Non avendo notizie di quanto accade per le famiglie senigalliesi, le chiediamo quale sia la situazione e di attivarsi, laddove il S.A.D. sia stato sospeso anche a Senigallia, di riattivarlo urgentemente o di prevedere soluzioni alternative.

A riguardo, segnaliamo che la Regione ha previsto per famiglie con figli/parenti/affini “affetti da disturbo dello spettro autistico certificato dall’autorità sanitaria e dal quale derivino problematiche comportamentali gravi tali da imporre uscite esterne per il contenimento degli aspetti auto-aggressivi ed aggressivi” di potersi di potersi spostare oltre la “prossimità” della propria abitazione (ALLEGATO 3 – Regione Marche_Ordinanza COVID_19_n 15 del 25 marzo 2020-signed) mentre con l’ordinanza n. 16 del del 26/03/2020 consente “di potersi spostare oltre la prossimità della propria

abitazione anche fuori dei limiti del territorio comunale di residenza o domicilio” (ALLEGATO 4 – Regione Marche_Ordinanza COVID_19_n 16 del 26 marzo 2020-signed).

6)  ALLEGGERIMENTO TARIFFE BOLLETTE.

Sappiamo che tale aspetto esula dai confini comunali, ma avrebbe effetti anche a Senigallia. Chiediamo al sindaco di farsi parte attiva presso le Istituzioni perché su tutto il territorio nazionale, per un arco temporale di un anno, vengano fatturati solo i costi fissi delle forniture (ad esempio la corrente elettrica) lasciando solo la materia energia, come già adottato per le zone terremotate del centro Italia. Per la corrente elettrica, chiediamo che il consumo diurno (fascia più alta) venga fatturato con la tariffa notturna, per tutti: privati, aziende, attività commerciali ed artigianali.

Siamo fiduciosi che le proposte saranno esaminate per l’interesse che meritano e, riconosciuta la validità, messe in atto anche con gli eventuali correttivi migliorativi.

Affrontiamo questa brutta situazione tutti insieme”.

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