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CORONAVIRUS / Nelle Marche preoccupante crescita del numero dei decessi: sono saliti a 91

CORONAVIRUS / Nelle Marche preoccupante crescita del numero dei decessi: sono saliti a 91

ANCONA – Nelle Marche la situazione si fa sempre più pesante. I decessi legati al Coronavirus sono saliti a 91. Oggi ce ne sono stati altri 14. A questi vanno aggiunti altri 8 deceduti nei giorni scorsi per i quali è stata confermata la diagnosi del virus con documentazione clinica trasmessa oggi al Gores..

I 14 morti odierni sono di Macerata (1, di 80 anni), Ancona (1, di 82 anni ), Fano (3, rispettivamente di 77, 92 e 84 anni), Vallefoglia (1, di 81 anni), Pesaro (5, rispettivamente di 75, 77, 82, 86 e 78 anni), Falconara (1, di 71 anni), Chiaravalle (1, di 63 anni) e Mondolfo (1, di 80 anni),

I deceduti nei giorni precedenti e registrati oggi dal Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria sono di Urbania (1, di 79 anni), Porto Sant’Elpidio (1, di 70 anni), Pesaro (3, rispettivamente di 89, 88 e 67 anni), Ancona (1, di 80 anni), Ascoli Piceno (1, di 88 anni) e Pergola (1, di 92 anni).

Dei 91 morti, 69 sono uomini e 22 donne: 74 sono della provincia di Pesaro Urbino; 10 della provincia di Ancona; 3 della provincia di Macerata; 3 della provincia di Fermo; 1 della provincia di Ascoli Piceno. Età media delle vittime 80,2 anni.

Tutto questo mentre sono saliti a 1.371 i casi positivi nelle Marche su un totale di 3.560 persone testate. Ieri ci sono stati 144 nuovi casi di positività. I dati sono stati ricalibrati dalla Sod Virologia, che ha provveduto a precisarli, al netto dei retest, che si rendono necessari nei casi che risultano debolmente positivi.

Nella provincia di Pesaro Urbino i contagiati sono ora 812; nella provincia di Ancona 356; nella provincia di Macerata 128; nella provincia di Fermo 36; nella provincia di Ascoli Piceno 21. Ci sono poi 16 casi provenienti da fuori regione.

Sono 109, invece, le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 144 nelle aree di terapia semi intensiva e 426 in quelli non intensivi. Altre 29 persone sono ricoverate in degenze post critiche.

In isolamento domiciliare ci sono 3.862 persone, delle quali 3.333 asintomatiche e 529 sintomatiche. Tra queste ci sono 392 operatori sanitari contagiati durante il loro lavoro negli ospedali o negli ambulatori medici.

LE TABELLE

 

 

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