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Centro Mazziniano gremito per la presentazione dei libri sulla storia di Senigallia

Centro Mazziniano gremito per la presentazione dei libri sulla storia di Senigallia

SENIGALLIA – I timori e le preoccupazioni del periodo per certi versi unico che stiamo vivendo hanno avuto la peggio. Tanta gente, come attesta la foto allegata (per gentile concessione ASC) ha gremito la Sala “Chiostergi” del Centro Cooperativo Mazziniano che ha ospitato la prima presentazione dei due libri concernenti la storia senigalliese, promossi dall’Associazione di Storia Contemporanea.

Le opere in questione sono; “Senigallia. Una storia contemporanea  1860-2020” (a cura di M. Severini, Ed. Ventura, due tomi, pp. 742) e  “Quarantadue motivi per amare Senigallia e conoscere la sua storia” (Ed. Zefiro, 2020, pp. 86), libro collettaneo, scritto da una ventina di studiosi dell’Associazione, una sorta di sintesi (ma non solo) dei due sopra citati tomi, realizzata in maniera originale e con uno stile “agreabile”. Ha aperto la serata la dotta prolusione del socio, prof. Camillo Nardini che si è a lungo soffermato sulle specificità dei due tomi: “Me li sono letti in due giorni, sottolineandoli e rileggendoli. Ho apprezzato lo stile e i contenuti proposti. È un’opera unica e fondamentale per la storia della nostra città, merito dell’ideazione e del coordinamento del curatore e del contributo di una trentina fra autori e autrici, anche giovani e giovanissimi. Vi invito a leggere queste pagine che ci insegnano tante cose”.

I due tomi, che si presentano in un formato e con contenuti innovativi, rileggono la storia di Senigallia nella sua ricchezza, indagando la dimensione politica e amministrativa, quella socio-economica, civile, culturale, sportiva, identitaria e così via. Ha fatto seguito l’intervento del prof. Severini che ha tenuto a ringraziare gli enti (Sena Nova e Libreria Mondadori) che hanno permesso – insieme a un contributo comunale assai inferiore rispetto a quanto pubblicamente promesso – di realizzare questo volume “ricco e articolato, scritto con un linguaggio attento, tale da poter essere compreso da qualsiasi lettore”; tra le novità proposte, il ruolo dei migranti e dei senigalliesi (uomini e donne) che hanno fatto conoscere la città nel mondo; l’importanza della stampa periodica; il tramonto della fiera franca; le scelte culturali e altro ancora. Mauro Pierfederici, consigliere comunale e ASC nonché Vice presidente del sodalizio di via Chiostergi, ha letto con la consueta maestria alcuni brani tratti dal libro di sintesi e sottolineato come, con queste ricerche, Senigallia si confermi “città della storia e degli storici, come ci ricorda in uno saggio il prof. Carlo Vernelli”.

Bastano Quarantadue motivi per appassionarsi a Senigallia e alla sua storia? “Probabilmente no, ma se i concittadini leggessero queste pagine conoscerebbero passaggi importanti del passato cittadino”. Si replica sabato 14 marzo, alle ore 18.00, presso la Libreria Mondadori (Corso II Giugno, 61). Intanto stamane la prima copia dei due tomi è stata donata, more solito, alla Biblioteca “Antonelliana” di Senigallia per consentire, una volta acquisita al patrimonio pubblico, a ogni cittadino di poterla compulsare.

 

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