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CORONAVIRUS / A Ostra sindaco, assessori e 11 dipendenti del Comune in isolamento fiduciario

CORONAVIRUS / A Ostra sindaco, assessori e 11 dipendenti del Comune in isolamento fiduciario

La decisione presa dopo che un dipendente comunale è risultato positivo al tampone ed è attualmente ricoverato in ospedale

OSTRA – “Il nostro Comune – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale di Ostra – si è trovato ad affrontare ciò che nessuno di noi osava immaginare e che umanamente ci spaventa, come tutto ciò che non conosciamo e che mette a repentaglio le nostre sicurezze, le nostre abitudini  e perfino la nostra vita. Abbiamo vissuto ogni giornata in stretto contatto con le istituzioni sovraordinate e con gli altri comuni, confrontandoci e collaborando con tutti coloro che, a vario titolo, stanno cercando con dedizione e impegno, credeteci, straordinari di frenare e contenere questa spietata epidemia.

“Purtroppo – si legge nel documento – non siamo riusciti a impedire al virus di colpire uno dei nostri collaboratori più preziosi e presenti sul campo: un dipendente del Comune di Ostra è risultato positivo al tampone del Coronavirus ed è attualmente ricoverato in ospedale.

“La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri e tutta la giornata di oggi è stata dedicata alla valutazione della posizione di colleghi e amministratori, all’avvio dei vari protocolli e all’adozione di nuove misure di sicurezza.

“In seguito ai colloqui avuti con i medici del Servizio Igiene e Sanità pubblica di Senigallia, il sindaco, gli assessori e undici dipendenti sono stati sottoposti ad isolamento fiduciario con sorveglianza attiva fino alla data del 20 marzo.

“Per garantire i servizi essenziali e poter rispondere alle emergenze è stato attivato il trasferimento di chiamata dei numeri comunali; per consentire ai dipendenti destinatari del provvedimento di svolgere a casa il proprio lavoro è stato  istituito, con decreto del sindaco, il “Lavoro Agile”, come auspicato dagli ultimi  Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, che consente ai dipendenti raggiunti dal provvedimento sanitario di poter svolgere da casa il proprio lavoro.

“Continueremo – si legge nel documento – a lavorare quotidianamente in sinergia: le modalità nuove e inattese ci offriranno la possibilità di testare anche nuovi strumenti per affrontare le emergenze e le difficoltà”.

 

 

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