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In arrivo dalla Regione importanti risorse per Marotta: entro l’anno interventi in difesa della costa

In arrivo dalla Regione importanti risorse per Marotta: entro l’anno interventi in difesa della costa

ANCONA – Dalla Regione arrivano importanti contributi per la difesa della costa di Marotta. A darne notizia è Federico Talè (nella foto), che descrive la natura delle misure finanziarie che consentiranno di mettere mano alla salvaguardia del litorale in brevissimo tempo, poiché si tratta di somme utilizzabili in questo 2020.

“Venticinquemila euro a fondo perduto – precisa il consigliere di Italia Viva, che ha lavorato in sinergia con la giunta e con gli uffici per il reperimento delle risorse – sono destinati alla progettazione dei lavori di manutenzione delle scogliere per tutta la fascia marottese. A questi, si aggiungono 62mila e 700 euro, anch’essi a fondo perduto, per la realizzazione dei primi interventi concreti, e, inoltre, una delibera dell’esecutivo, che diventerà operativa in pochi giorni, prevede fino a ulteriori 200mila euro per i comuni che si impegneranno a cofinanziare le opere destinate alla difesa della costa”.

A conti fatti, si tratta di quasi 300mila euro, che possono dare una prima risposta importante alle esigenze dei gestori delle spiagge. E a proposito dei gestori delle spiagge Talè aggiunge: “E’ grazie alle segnalazioni e agli incontri frequenti con l’Associazione Bagnini Marotta guidata da Cesare Rossi e composta tra gli altri da Raffaele Tinti, oltre che con Andrea Giuliani della Confartigianato, che ho potuto tenere sotto stretta osservazione le improrogabili esigenze di questo litorale e ho avuto gli elementi necessari per inserirlo con previsioni specifiche nel Piano Regionale di Gestione Integrata delle Zone Costiere. Nell’inverno 2018-2019, con un primo contributo regionale di 140mila euro e alla compartecipazione del Comune, è stata eseguita la manutenzione delle scogliere nella zona di Marotta sud, in una fascia lineare di 540 metri, che ha  prodotto un recupero di spiaggia significativo. Adesso, bisogna pensare agli altri quattro chilometri e mezzo di litorale di questa cittadina, che vive quasi esclusivamente di turismo”.

“Quello di Mondolfo – conclude Federico Talè – é l’unico comune marchigiano ad avere la costa protetta solo da scogliere sommerse, e da una serie di rilievi effettuati dai tecnici regionali tra febbraio e marzo del 2019 è scaturita una forte carenza di manutenzione di tali barriere, per cui ritengo che le risorse concretizzatesi in queste ultime settimane debbano essere solo il primo step di un intervento ben più corposo e finalmente risolutivo”.

 

 

 

 

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