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Passo indietro di Ceriscioli che indica Mangialardi come suo successore alla presidenza della Regione

Passo indietro di Ceriscioli che indica Mangialardi come suo successore alla presidenza della Regione

ANCONA – Clamoroso colpo a sorpresa, in serata, del presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli. Nella giornata più calda dello scontro con il Governo sull’ordinanza sul Coronavirus, Ceriscioli fa un passo indietro sulla sua ricandidatura alla presidenza della Regione. Ed anticipando le scelte del suo partito – il Pd – apre all’ipotesi della candidatura di Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente regionale dell’Anci.

La candidatura di Mangialardi, martedì era stata sostenuta da 92 sindaci marchigiani (uno, subito dopo la diffusione del comunicato, si era infatti dissociato in quanto mai coinvolto nella sottoscrizione del documento).

“La situazione di difficoltà che stiamo attraversando in questi giorni, l’impegno straordinario di tutti, e contestualmente lo stallo che si è determinato nella coalizione di centro sinistra per l’individuazione del candidato presidente – afferma Luca Ceriscioli -, impongono un atto di forte responsabilità a tutti.

Per questo nei giorni scorsi ho chiesto la disponibilità a Maurizio Mangialardi, presidente dell’Anci Marche e sindaco uscente del Comune di Senigallia, persona di grande valore ed ottimo amministratore, di verificare se su una sua ipotetica candidatura a presidente, ci fosse il sostegno degli amministratori delle Marche”.

“Ho preso atto – aggiunge Ceriscioli – di una grande risposta e della straordinaria adesione che in queste ore si sta consolidando sulla sua figura. Invito pertanto Maurizio ad andare avanti con determinazione e con il mio pieno sostegno e chiedo al mio partito, agli alleati, ai sindaci che ancora non hanno aderito, di appoggiarlo con lealtà, convinzione ed entusiasmo”.

 

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