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Valori, idee e progetti: prende il via la campagna elettorale di Senigallia Bene Comune

Valori, idee e progetti: prende il via la campagna elettorale di Senigallia Bene Comune

SENIGALLIA – Senigallia Bene Comune si è posta l’obiettivo di rinnovare, con la forza delle idee contenute nel suo programma elettorale 2020, il modo di fare la politica a Senigallia, per non promuovere proteste sterili ma valori, idee e progetti, ed ovviamente il ricambio della classe politica per una maggiore partecipazione democratica diretta e nel contempo qualificata.

“Il Comune – si legge  in una nota – diverrà un centro erogatore di servizi pubblici ancor più efficienti e nel contempo un centro propulsore di sviluppo dell’intera comunità, che mette in campo progetti specifici che consentono a ciascuno di essere messo nelle condizioni migliori per poter esprimere il meglio di sé, come prefigurato nella strategia di Lisbona dell’Unione Europea nel 2000.
Per questo, vogliamo metterci a disposizione di chi ha problemi, per cercare di risolverli, insieme,  perché tutti possano collaborare con noi e trovare con il nostro supporto le migliori opportunità per la realizzazione personale e ciò lo renderemo possibile attraverso le azioni contenute nel punto trasparenza.
I problemi delle famiglie e delle persone non possono valere meno di quelli delle poche grandi imprese edili e vanno risolti senza violare le leggi e senza creare disparità di trattamento.

I valori umani ed etici fondanti, la nostra nuova politica, sono quelli cristiani, laici e civili, radicati nella nostra società e dei quali rendiamo promotori attivi tutti i cittadini.
“Al centro poniamo il cittadino e i valori della famiglia, della solidarietà, dell’uguaglianza sociale e dell’onestà, che si riflettono nella nostra metodologia professionale, oggettiva e moderata di partecipazione attiva e democratica, che abbiamo seguito e seguiamo per cercare di cambiare la politica, e costruire insieme un’idea di città nuova, partendo da ciò che la distingue nelle sue fondamenta: la cultura, la storia e le sue potenzialità.
“Il metodo connaturato alla nostra visione della politica è basato sull’ascolto, sul confronto, sulla ricerca della sintesi tra gli interessi collettivi e sulla condivisione delle esperienze e delle scelte.
A differenza di altri partiti, possiamo realizzare progetti senza pregiudiziali ideologiche, perché la distinzione tra destra e sinistra ha perso senso, e perché l’imparzialità, l’obiettività e l’equilibrio contraddistinguono le nostre posizioni.

“Rappresentiamo la vera alternativa, e abbiamo formulato proposte progettuali innovative ed articolate, senza dover ricorrere a costosi consulenti, perché nelle nostre file abbiamo tecnici ed esperti e non solo politici tout court.
“Negli enti locali, come lo sono i comuni, contano le persone e le loro capacità costruttive, molto meno le ideologie partitiche.
“I delusi dalla politica, e i desiderosi di rinnovarla stanno gradualmente abbandonando la rassegnazione e la diffidenza, e stanno partecipando sempre più attivamente ad assemblee cittadine, comitati, associazioni e gruppi, con l’idea di partecipare attivamente alla vita politica, Senigalliese, e non solo.
“Dopo “mani pulite”, l’esperienza della seconda Repubblica ha mostrato come il malcostume si sia più radicato, a livello culturale, nella nostra società, di quanto si potesse lontanamente pensare.
I forcaioli di ieri sono spesso i condannati di oggi.
A livello Comunale, come a livello nazionale, più i partiti dicono di rinnovarsi, anche in nome del buon governo, e più si scoprono al proprio interno rivalità, tensioni e scontri tra interessi particolari, localismi, opportunismo ed affarismi vari.
“La disaffezione alla politica che ha perso la passione in nome del tornaconto personale rappresenta un grave male del Paese, e non è superabile con un’inchiesta giudiziaria: serve una maggiore coesione e una maggiore partecipazione di tutti, alla vita politica, per evitare che il meccanismo della delega  faciliti chi usa la res publica per fare i propri interessi.
“Partecipare, e lavorare per obiettivi concreti, è più faticoso, ma è e sarà il nostro percorso futuro, l’unico vincente perché fatto di proposte e non di proteste e critiche.
“Questa – conclude la nota del Direttivo di Senigallia Bene Comune – è la nostra ricetta: partecipare, uscire di casa, e frequentare assemblee. Ascoltare. Lavorare. Esprimere critiche solo per poter costruire, e non per il gusto di fomentare le proteste, le contrapposizioni e sparare a zero contro tutti”.

 

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