Posto agli arresti domiciliari il conducente dell’auto che ha investito le due donne sull’Arceviese

ANCONA – E’ stato posto agli arresti domiciliari Massimo Renelli, il quarantasettenne autotrasportatore di Senigallia che, lunedì notte, alla guida della sua auto, ha investito due giovani donne lungo l’Arceviese, a Bettolelle. La decisione è stata presa, nella tarda mattinata di oggi, dopo l’udienza di convalida, dal gip di Ancona Sonia Piermartini. Il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo.

Al termine dell’udienza preliminare di questa mattina il gip si era riservato ogni decisione sul provvedimento. Decisione poi presa nel primo pomeriggio.

L’autotrasportatore, arrestato lunedì mattina dagli agenti della polizia stradale per duplice omicidio stradale, dopo il tragico investimento lungo l’Arceviese, a Bettolelle, in cui hanno perso la vita la trentaquattrenne Sonia Farris e la quarantatreenne Elisa Rondina di Colli al Metauro, è apparso in aula, durante l’udienza odierna, distrutto per quanto accaduto.

Dopo che il pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo aveva sollecitato la misura degli arresti domiciliari, i difensori dell’investitore, avvocati Marusca Rossetti e Tommaso Rossi, avevano chiesto di non applicare alcuna misura per assenza dei presupposti, in quanto all’autotrasportatore di Senigallia, subito dopo il tragico investimento gli agenti della polizia stradale avevano sospeso la patente.

Verrà invece eseguita domani (giovedì) dal medico legale Manuel Papi l’autopsia, disposta dal pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo, sui corpi delle due giovani vittime, Sonia Farris, parrucchiera di 34 anni, ed Elisa Rondina, insegnante di scuola primaria di 43 anni, entrambe residenti a Colli al Metauro.

Questa mattina, al termine dell’udienza preliminare, si è inoltre appreso che Massimo Renelli ha chiesto di poter incontrare, appena possibile, i familiari delle due giovani vittime.

 

 

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