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Danneggiata nella notte un’azienda di Serra de’ Conti: tagliate con una motosega tutte le piante di visciola

Danneggiata nella notte un’azienda di Serra de’ Conti: tagliate con una motosega tutte le piante di visciola

SERRA DE’ CONTI – “L’amore per la visciola, in una tradizione senza tempo, fa crescere prodotti di rara qualità”. E’ lo slogan di una piccola azienda del nostro territorio, Le Cantine del Cardinale, i cui responsabili credono fortemente nelle cose buone, nella qualità dei loro prodotti.

Eppure c’è stato chi, oggi, ha vigliaccamente danneggiato questa azienda tagliando, con una motosega tutte le piante che producono le ciliegie acide, chiamate visciola, prodotto essenziale nella preparazione di tutte le specialità de Le Cantine del Cardinale.

“Siamo stati vittime – scrive il responsabile dell’azienda di Serra de’ Conti – di una cattiveria inaudita. Non riuscendo a distruggerci in altro modo ci hanno distrutto il campo, tagliando con la motosega tutte le piante”.

E poi aggiunge: “Chiedo a voi tutti di aiutarci, contattandoci se avete visto qualcosa di strano. Vi prego, non lasciamo che così tanta cattiveria possa rimanere impunita. Grazie”.

Nelle Marche il vino di visciola, anticamente, si produceva per rendere più gradevoli i vini robusti dei Castelli di Jesi (Rosso Piceno, Conero) e per omaggiare le signore.

I nobili e il clero ne facevano ampio uso come vino da dessert chiamandolo “vino degli angeli”. I contadini del nostro territorio, invece, producevano vino di visciola per centellinarlo solo nelle grandi ricorrenze e lo chiamavano “sangue di strega”, attribuendogli anche proprietà afrodisiache.

Nel mese di giugno le ciliegie selvatiche, raccolte a mano, vengono poste in damigiane di vetro con lo zucchero ed esposte al sole a fermentare per circa 50 giorni. Terminata la fermentazione il succo prodotto viene separato dalle ciliegie e posto nelle botti di acciaio. Le ciliegie, invece, vengono aggiunte al mosto di vino rosso per fermentare ulteriormente fino a febbraio. Alla fine del mese di febbraio il succo conservato nelle botti viene poi aggiunto al mosto che, nel frattempo, è diventato vino.

Il prodotto resta in affinamento nelle botti per sei mesi e poi imbottigliato. Dopo altri 2 mesi di affinamento, la Visciolata è pronta per la vendita.

Le Cantine del Cardinale è una piccola azienda a conduzione familiare che sta conquistando il suo meritato spazio in Italia e nel Mondo. E proprio per questo ci sembra inverosimile il danneggiamento attuato oggi da una mano ignota.

Un danno gravissimo, considerato che tutti i prodotti dell’azienda sono all’insegna delle visciole: Visciolata del Cardinale, acquavite di visciola Ammalia, pecorino o caprino alla visciola, birra alla visciola, confettura del Cardinale, cioccolatini e torrone… tutto, sempre, rigorosamente, alla visciola!

Nelle foto (di archivio) le ciliegie amare e le piante in fiore

 

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