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Dopo le modifiche al Piano Sanitario approvate in Regione l’Udc di Cagli esprime tante perplessità

Dopo le modifiche al Piano Sanitario approvate in Regione l’Udc di Cagli esprime tante perplessità

CAGLI – “Non ci siamo”, l’Udc di Cagli in un comunicato esprime tutte le sue perplessità riguardo le notizie di stampa dei giorni passati in merito a proposte di modifica al Piano Sanitario approvate dalla Commissione Regionale Sanità.

“Cosa vuol dire: “a Cagli e Sassocorvaro si dispone il ritorno delle funzioni ospedaliere con l’equiparazione di quelle zone alle aree disagiate”? si fa fatica a capire queste novità visto che fino ad ora i vari consiglieri regionali hanno sempre negato che già a Cagli non ci fosse più l’Ospedale.

“Chi gestirà questi reparti ospedalieri? Saranno pubblici o privati ?

“Perché non è stata presa in considerazione la richiesta avanzata dalla Unione Montana e dai comuni di riconoscere la deroga alla DGRM 735 per il polo ospedaliero “A.Celli” che potrebbe essere concessa visto che essendo all’interno del progetto Aree Interne potremmo avere diritto ad avere investimenti per riequilibrare il livello dei servizi ?

“I prossimi giorni – conclude la nota dell’Udc della sezione di Cagli – auspichiamo ci siano maggiori chiarimenti e la discussione in Consiglio Regionale oltre che il voto finale diranno realmente se qualche cosa di concreto è cambiato venendo incontro alle richieste di tanti cittadini, movimenti e comitati concedendo ai cittadini dell’area del Catria e Nerone quei servizi ospedalieri che chiedono con la presenza di un PPI h24 o qualche cosa di equivalente, una chirurgia day surgery, posti di lungodegenza, potenziamento della emergenza-urgenza”.

 

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