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Anche La Civica ipotizza per Senigallia un nuovo ponte che unisca via Pisacane a largo Boito

Anche La Civica ipotizza per Senigallia un nuovo ponte che unisca via Pisacane a largo Boito

Questo, ovviamente “nell’eventualità remota che il ponte Due Giugno non fosse recuperabile”

SENIGALLIA – Dalla lista La Civica riceviamo: “Un ponte utile, bello e pedonale ma anche carrabile, questo dovrebbe essere il ponte 2 Giugno. Da novembre 2016 il ponte Due Giugno è stato pedonalizzato, senza che residenti e commercianti venissero interpellati dall’amministrazione comunale. Ora veniamo a sapere che il Consorzio di Bonifica starebbe per realizzarne uno nuovo … e pensare che nel programma elettorale 2015 del Pd era previsto il rifacimento dei tre ponti cittadini (Garibaldi, Due Giugno e Perilli) a campata unica; peccato che a giugno 2015 il sindaco del Pd abbia inaugurato la ristrutturazione del ponte Perilli, costata poco meno di 800.000,00 euro, con i piloni rimasti in alveo.

“Auspichiamo che sia possibile conservare il ponte Due Giugno con le opportune modifiche per la sicurezza, senza modificare la viabilità e senza trascurare il problema dell’immissione pericolosa dai Portici Ercolani (in zona ex Columbia) alla statale, che ha già provocato delle vittime.

“Nell’eventualità remota che il ponte Due Giugno non fosse recuperabile, si potrebbe immaginare un nuovo ponte che unisca via Pisacane a largo Boito. Si potrebbe lasciare il lungo fiume lato portici con senso unico a scendere verso il mare, mentre il lungo fiume lato via Carducci a salire verso l’ospedale.

“In questo modo via Pisacane avrebbe uno sbocco verso la statale dove già è esistente un semaforo e non si creerebbe un imbuto lungo i Portici Ercolani. Permane il problema dei parcheggi, che non hanno una connessione con il centro città; non sarebbe utopia creare un servizio di navette elettriche che colleghino i parcheggi nei pressi del casello autostradale e nell’area del centro commerciale Molino, così come nell’area del centro commerciale il Maestrale, dando un nuovo impulso al commercio del centro storico.

“Ma per molti questa è Utopia… Eppure – conclude la nota della lista La Civica – noi pensiamo che sia realizzabile come già avviene in altre città Adriatiche”.

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