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Le due donne investite a Senigallia: l’investitore davanti al Gip che si riserva ogni decisione

Le due donne investite a Senigallia: l’investitore davanti al Gip che si riserva ogni decisione

ANCONA – Al termine dell’udienza preliminare di questa mattina, in Tribunale, il gip Sonia Piermartini si è riservato ogni decisione sul provvedimento di convalida dell’arresto e sulla misura cautelare da adottare nei confronti di Massimo Renelli.

L’autotrasportatore, arrestato lunedì mattina dagli agenti della polizia stradale per duplice omicidio stradale, dopo il tragico investimento lungo l’Arceviese, a Bettolelle, in cui hanno perso la vita la trentaquattrenne Sonia Farris e la quarantatreenne Elisa Rondina di Colli al Metauro, è apparso in aula distrutto per quanto accaduto.

Il pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo ha sollecitato nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari mentre i suoi difensori, avvocati Marusca Rossetti e Tommaso Rossi, hanno chiesto di non applicare alcuna misura per assenza dei presupposti, in quanto all’autotrasportatore di Senigallia, subito dopo il tragico investimento gli agenti della polizia stradale hanno sospeso la patente.

Questa mattina si è inoltre appreso che Massimo Renelli ha chiesto di poter incontrare, appena possibile, i familiari delle due giovani vittime.

 

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