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Operatori commerciali danneggiati: nel centro abitato di Corinaldo chiesto il ritorno alla vecchia viabilità

Operatori commerciali danneggiati: nel centro abitato di Corinaldo chiesto il ritorno alla vecchia viabilità

Luciano Galeotti ha presentato ufficialmente, all’Unione dei Comuni Misa-Nevola, la richiesta per l’annullamento della delibera n.89 del 10 ottobre. Richiesta inoltrata, per conoscenza, anche al Prefetto di Ancona

CORINALDO – Il capogruppo in Consiglio comunale di “In movimento-Corinaldo c’è”, Luciano Galeotti, ha presentato ufficialmente, questa mattina, alla dottoressa Imelde Spaccialbelli, segretario comunale dell’Unione dei Comuni Misa Nevola, la richiesta di annullamento della delibera n.89 del 10 ottobre 2019, adottata sulla circolazione stradale nel centro abitato (atto di indirizzo per Via Borgo di sopra e Viale degli eroi), “per ripetuti vizi di forma e desumibile errata applicazione delle norme in materia”.

E questa volta, forte anche del sostegno di moltissimi cittadini, Luciano Galeotti ha inoltrato la richiesta – per conoscenza – anche al Prefetto di Ancona dottor Antonio D’Acunto.

“Considerato che la delibera n.89 sopra richiamata – scrive Luciano Galeotti –  presenta ripetuti vizi di forma atti ad inficiare e rendere incomprensibile l’azione che l’organo amministrativo si era preposta: la data di inizio indicata nella delibera è quella del 18 novembre, senza alcun preavviso è stata successivamente procrastinata alla settimana successiva, con presumibile accentuato disagio per i concittadini.

“Considerato altresì che l’atto è interessato da un errore grave, nella circostanza dell’interpretazione paradigmatica della delibera in sé che in sostanza non giunge ad alcun traguardo e lascia in sospeso eventuali effetti desumibili: nella delibera n.89 chiaramente viene ripetuto il concetto di esperimento; leggo in un passaggio della delibera in oggetto –“considerato, altresì, opportuno che si proceda in via sperimentale, affinché, in esito ai risultati conseguiti, si possano apportare, cognita causa, gli eventuali correttivi….ed in altro-acclarato che si intende quindi sperimentare il divieto di proseguire verso l’uscita dal centro abitato a nord, per chi giunge all’intersezione fra ….”.

Chiarito e replicato che trattasi di procedimento scientifico la delibera ha difetti sostanziali laddove non viene indicato l’intervallo temporale di attuazione dell’esperimento. Viene riportata una data di inizio (in seguito variata), ma non viene riportato il termine della rilevazione. La delibera n.89 del 10 ottobre c.a. in tale ambito è oltremodo evanescente e lacunosa in quanto non riporta la metodologia tecnica di rilevazione dei dati, mancano elementi indispensabili quali gli attori dediti alla rilevazione, gli strumenti utilizzati e l’interpretazione finale della ricerca ed altre congetture fondamentali alla validazione del procedimento scientifico.

“Considerato che la Giunta municipale del Comune di Corinaldo in apertura della delibera n.89 del 10 ottobre c.a. richiama l’art.7 del Codice della Strada in maniera errata in quanto detto articolo per quanto carico di contenuti, non contempla lo sbarramento e la interruzione della circolazione stradale e la regolamentazione della circolazione stradale nei centri abitati è comunque disposta con ordinanza del Sindaco.

“Considerato che le barriere denominate new jersey, poste a sbarrare l’innesto da Via Borgo di sopra al Viale degli eroi o strada provinciale dell’Acquasanta, di quello che per decenni è stato il normale flusso veicolare risulterebbero inadeguate e non idonee in quanto destinate ad un uso temporale estremamente limitato, inoltre disposte in maniera irregolare e non conforme in quanto dalla via Rocconi lasciano sbocco per il passaggio di eventuali veicoli (eventualità accaduta e verificata da alcuni concittadini).

“Considerato che l’innesto sopra descritto interessa due strade di diversa competenza amministrativa e la limitazione ed interdizione al traffico, per quanto stabilito dall’art.6 del nuovo codice della strada, rientrerebbe nelle competenze del Prefetto della Provincia di Ancona.

“Considerato che l’Amministrazione identificata nell’organo politico amministrativo della Giunta municipale di Corinaldo non ha istituito alcuno strumento preventivo di divulgazione, ma in maniera che contravviene agli ideali democratici ha intrapreso arbitrariamente con la delibera n.89 del 10 ottobre c.a. questo grave atto che interviene quotidianamente a modificare le abitudini e le consuetudini radicate dei nostri concittadini; interviene drasticamente penalizzando le economie degli esercizi commerciali, artigianali e degli esercenti le attività produttive in genere delle aree commerciali di Borgo di sotto e Borgo di sopra.

“Per quanto sopra narrato il firmatario – aggiunge Luciano Galeotti – diffida questo ente al riguardo di eventuali ripercussioni che interessino l’incolumità pubblica causate dalla delibera in oggetto per dispositivi inadeguati e posti in contraddizione a quanto stabilito dal Codice della Strada, chiede che la delibera di Giunta municipale n.89 del 10 ottobre 2019 venga revocata con fare immediato per i gravi e ripetuti errori sopra esposti; chiede che l’organo della Giunta municipale del Comune di Corinaldo sin da ora ed in maniera preventiva informi i consiglieri comunali ed al caso attivi la commissione competente al riguardo di tematiche che coinvolgano gli interessi della cittadinanza e degli esercenti le attività produttive e comunque disponga, prioritariamente, dello strumento democratico della comunicazione politica utile ad instaurare, attraverso l’utilizzo degli organi di comunicazione ritenuti al caso idonei, un rapporto diretto ed efficiente – conclude Luciano Galeotti – tra il sistema politico del nostro ente e la cittadinanza”.

 

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