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La squadra del Pesceazzurro festeggia i 40 anni e guarda al futuro: nel 2020 sarà aperto un secondo ristorante a Cattolica

La squadra del Pesceazzurro festeggia i 40 anni e guarda al futuro: nel 2020 sarà aperto un secondo ristorante a Cattolica

Un pieno di solidarietà per festeggiare il compleanno: donati 6.700 euro alla ricerca scientifica della fondazione Telethon

FANO – Una storia di 40 anni e un futuro di impegno e crescita all’insegna della solidarietà. Un 2020 che punta ad allargare la “famiglia” con l’apertura di un secondo ristorante self-service nel centro di Cattolica. La squadra del Pesceazzurro ha festeggiato il 40° compleanno con il tradizionale appuntamento natalizio dedicato a Telethon, la onlus con cui il Pesceazzurro ha un rapporto solidale da 14 anni e a cui ha donato 6.700 euro per il 2019. Pesceazzurro, dal 2006 ad oggi, ha raccolto 53.674 euro, grazie alla donazione di 1 centesimo per ogni pasto consumato nei propri ristoranti, e destinato alla fondazione che sostiene la ricerca scientifica per combattere la distrofia muscolare e altre malattie genetiche.

“Il nostro è un impegno costante, che ci riempie tutti di orgoglio perché fatto con il cuore – ha detto nella conviviale Marco Pezzolesi, amministratore unico di Pesceazzurro -, lo abbiamo fatto anche in questo 2019, un anno importante, ricco di eventi e novità, e lo faremo nel 2020 perché crediamo nel valore fortissimo della solidarietà”. L’assegno del valore di 6.700 euro, che equivale alla presenza di 670.000 presenze nel 2019, in crescita del +10% sul 2018, è stato consegnato ad Alessandro D’Addio, coordinatore Telethon Marche, che ha voluto sottolineare il prezioso rapporto di collaborazione con Pesceazzurro.

Nel 2020, ha annunciato Pezzolesi, “il Pesceazzurro aprirà un nuovo ristorante a Cattolica, oltre a quello già presente all’Acquario, che rimarrà aperto tutto l’anno”, alla platea di dipendenti, soci della cooperativa Coomarpesca, da cui è nato il Pesceazzurro, e di ospiti, erano presenti Renato Minardi, vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Massimo Seri, sindaco di Fano, con l’assessore comunale al Bilancio, Sara Cucchiarini, Carla Cecchettelli, presidente del Consiglio comunale, il consigliere comunale Stefano Lucioli, e la presidente dell’Ente Carnevalesca di Fano, Maria Flora Giammarioli.

L’amministratore unico di Pesceazzuro ha tracciato un bilancio del 2019, un anno in cui si sono consolidati i traguardi raggiunti nelle decadi che si sono susseguite anche con la partecipazione alla vita della comunità locale nel sostenere le iniziative che si legano alle origini marinare del Pesceazzurro e che raccontano delle tradizioni e del territorio. Il Pesceazzurro è stato partner del Carnevale di Fano e lo sarà anche per l’edizione 2020 (domenica 9, 16, 23 febbraio), con la mostra fotografica permanente “A cento anni dalla scomparsa di Gaetano Baviera a Fano”, allestita da aprile nella nave ammiraglia dei ristoranti self-service Pesceazzurro. Ha contribuito al restauro della prua della Geneviève, l’ex motopeschereccio della pesca atlantica della marineria di San Benedetto del Tronto, e ha affiancato, tramite una promozione su misura, uno dei luoghi più belli d’Italia, le Grotte di Frasassi.

Fra le novità del 2019, ci sono state la riapertura, con una nuova formula, del ristorante galleggiante ormeggiato al porto di Fano, il “Pesceazzurro in barca”, il nuovo look della Moretta, bevanda simbolo dei pescatori di Fano, e dei locali di Fano, Cattolica, Senigallia, oltre alla produzione di nuovi sughi pronti di pesce. Azioni compiute sempre nel rispetto dei valori del Pesceazzurro per la salvaguardia dell’ambiente, con l’utilizzo di posate, vassoi e bicchieri di materiale 100% biodegradabile e compostabile, di erogatori di acqua e vino alla spina e della possibilità di portare a casa gli avanzi del proprio pasto per evitare il fenomeno dello spreco alimentare. Pesceazzurro, nato dai cuochi pescatori della cooperativa di Fano nel 1979, con un fatturato che supera i 9 milioni di euro, conta oggi quattro punti di ristorazione nelle Marche, due a Fano, dove è anche presente nella versione “galleggiante”, uno a Senigallia e a San Benedetto del Tronto, e tre in Romagna, a Cattolica, Milano Marittima, Rimini. Nella catena lavorano 150 persone, il 90% donne.

Nelle foto: Marco Pezzolesi con Alessandro D’Addio; la torta per i 40 anni del Pesceazzurro

 

 

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