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Paga le vacanze con un assegno scoperto: una donna di Ostra condannata dopo sei anni e posta agli arresti domiciliari

Paga le vacanze con un assegno scoperto: una donna di Ostra condannata dopo sei anni e posta agli arresti domiciliari

OSTRA – I carabinieri della Stazione di Ostra hanno arrestato una donna di 53 anni, residente in città, in esecuzione di una ordinanza dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona, perché resasi responsabile del reato di insolvenza fraudolenta.

I fatti risalgono al 2013, quando, in una località della costa Adriatica, a Sud delle Marche, in concorso con altre persone, soggiornava per diversi giorni presso una struttura alberghiera, pagando il conto con un assegno risultato poi privo di copertura finanziaria.

Il titolare dell’hotel, vittima del raggiro, aveva a tal proposito sporto denuncia presso la competente Stazione Carabinieri. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la donna, non era nuova a circostanze analoghe. Da lì è iniziato l’iter giudiziario, che l’ha portata davanti al Giudice del Tribunale di Fermo, il quale l’ha condannata per il reato di insolvenza fraudolenta in concorso, così come riformata, con sentenza, dalla Corte di Appello di Ancona.

Pertanto, a conclusione dell’iter giudiziario, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona ha emesso un’ordinanza per l’espiazione della pena residua, pari a 6 mesi di reclusione, che ora la donna dovrà scontare presso la propria abitazione di Ostra.

 

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