CULTURASENIGALLIA

Il libro e le religioni: a Senigallia un seminario su nascita e diffusione del testo sacro

Il libro e le religioni: a Senigallia un seminario su nascita e diffusione del testo sacro

SENIGALLIA – Sabato 30 novembre 2019 dalle 16.30 alle 19.30 si svolgerà presso la sala rosa di Palazzo Mastai, a Senigallia, il Seminario di studi “Il Libro e le religioni: nascita e diffusione del testo sacro”, organizzato e promosso dai curatori della collana “Culture Religioni Tradizioni”.

Dopo il Seminario del 2016 su “Miti, riti, testi e rituali di fondazione” e quello del 2017 su “Religione e corpo” la Collana di studi propone un terzo Seminario dal titolo “Il Libro e le religioni: nascita e diffusione del testo sacro”.

Come nasce un testo sacro? Chi lo scrive? Come viene trasmesso? Quali devono essere le sue caratteristiche? Come avviene la selezione che permette ad un testo di far parte del corpus dei testi sacri di una religione? Come può un libro di contenuto religioso, storico o sapienziale diventare il Libro?

L’attenzione di questo incontro è focalizzata sullo studio di tutti quegli aspetti utili ad approfondire la funzione del testo sacro all’interno delle religioni e di come spesso questo testo venga raccolto e trasmesso come un corpus unitario che diventa canonico e che finisce per rappresentare la fonte principale di una religione. Gli interventi si concentreranno sul concetto di testo sacro, sulla costruzione e sulla trasmissione del Libro, sul corpus di testi sacri di diverse religioni (antiche e moderne) e sulla possibilità di comporre ad hoc testi che poi entrano a far parte dell’insieme dei testi considerati canonici di una determinata religione o comunità.

I lavori saranno introdotti da Lorenzo Gianfelici (dell’Istituto Teologico Marchigiano) e proseguiranno con gli interventi dei docenti partecipanti. Michele Carmine Minutiello (Università di Urbino-Istituto Teologico Marchigiano) introdurrà il concetto di libro sacro nelle religioni con la relazione La Parola e il Libro Sacro nelle Religioni. Successivamente Claudia Tavolieri (Università di Roma Tre) sposterà l’attenzione sui testi considerati sacri nella Siria cristiana tardoantica (Il libro del monaco: selezione, traduzione, elaborazione dei materiali nelle comunità monastiche della Siria cristiana tardoantica (sec. V-VII d.C)) mentre Gabriele Marino (Università di Torino) prenderà in considerazione un periodo più tardo approfondendo un testo importante della liturgia cattolica in chiave semiotica (Il Martirologio Romano (1583-2004): quattro secoli di strategie testuali per la santità cattolica).

L’ultimo intervento sarà quello di Giovanni Frulla (Istituto Superiore di Scienze Religiose delle Marche) con una riflessione sul rapporto tra Torah e comunità che partendo dell’ebraismo mette in luce alcune pratiche di trasmissione e di interpretazione del testo antiche e moderne (Torah e comunità: testo, traduzioni, manipolazioni). Le conclusioni saranno affidate a Matteo De Chiara (INaLCO, Paris – CNRS: Mondes Iranien et Indien) che proverà a sintetizzare quanto emerso dagli interventi e dal dibattito.

Appuntamento quindi sabato 30 novembre, a Palazzo Mastai, alle 16.30, per un incontro su un argomento insolito ma centrale per la comprensione della nostra storia e delle nostre radici culturali. L’ingresso è libero. Per informazioni: giofrulla@gmail.com

IL PROGRAMMA

Ore 16.30

Lorenzo Gianfelici (Istituto Teologico Marchigiano)

Introduzione ai lavori

Ore 16.45

Michele Carmine Minutiello (Università di Urbino – Istituto Teologico Marchigiano)

La Parola e il Libro Sacro nelle Religioni

Ore 17.15

Claudia Tavolieri (Università di Roma Tre)

Il libro del monaco: selezione, traduzione, elaborazione dei materiali nelle comunità monastiche della Siria cristiana tardoantica (sec. V-VII d.C)

Ore 17.45

Gabriele Marino (Università di Torino)

Il Martirologio Romano (1583-2004): quattro secoli di strategie testuali per la santità cattolica

Ore 18.15

Giovanni Frulla (Istituto Superiore di Scienze Religiose delle Marche)

Torah e comunità: testo, traduzioni, manipolazioni.

Ore 18.45

Matteo De Chiara (INaLCO, Paris – CNRS: Mondes Iranien et Indien)

Conclusioni

 

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