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Anche ad Urbino arriva la Stoviglioteca, donata dal M5S

Anche ad Urbino arriva la Stoviglioteca, donata dal M5S

URBINO – Il Movimento5Stelle di Urbino ha acquistato, e successivamente donato alla Galleria AE di Foglietta, un Kit di 30 coperti che tutti potranno prendere in prestito gratuitamente per feste di compleanno o, più in generale per tutte quelle occasioni in cui, ora, si usano stoviglie usa e getta, che siano di plastica o biodegradabili. Il principio è proprio quello di ridurre lo spreco attraverso il riuso e la condivisione.

Tutti gli urbinati sanno che il M5S è sempre stato sensibile all’annosa questione dei rifiuti, in tutti i suoi articolati aspetti: convinti che il nuovo modello economico deve essere fondato sull’economia circolare, applicato ai rifiuti significa innanzi tutto prevenzione, poi una corretta gestione. Da un pò di tempo a questa parte abbiamo iniziato ad approfondire, e mettere in discussione, le pratica dell’usa e getta, indipendentemente dal materiale cui sono composti i manufatti o il packaging. Così sono finite nel mirino anche le stoviglie monouso biodegradabili, quelle che dovranno sostituire nel 2021 le stoviglie di plastica.

Nasce da un dibattito interno del ForumProvincailedeiBeniComuni che ho raccolto, spiega Pierluigi Ferraro, e portato all’attenzione del gruppo di Urbino e del Consigliere Regionale Piergiorgio Fabbri.

Si mette in discussione l’alternativa “ecologica” delle stoviglie monouso così dette “compostabili” principalmente per alcuni motivi:

1) La Direttiva europea 904/2019, al punto due recita: “La presente direttiva promuove approcci circolari che privilegiano prodotti e sistemi riutilizzabili sostenibili e non tossici, piuttosto che prodotti monouso, con l’obiettivo primario di ridurre la quantità di rifiuti prodotti.

2) Sempre nella Direttiva all’art. 3 si legge che gli unici polimeri esclusi dal suo campo di applicazione sono quelli naturali, non modificati chimicamente. Le plastiche biodegradabili e compostabili siano esse derivate da fonti rinnovabili (totalmente o parzialmente) che di origine fossile, rientrano tra i polimeri modificati chimicamente e quindi fra i materiali vietati. Nel caso delle stoviglie non sono ammesse al pari della plastica e bioplastica neanche i manufatti realizzati in materiale poliaccoppiato o laminato composto da carta e da un rivestimento in materiale plastico.  Probabilmente nemmeno il famoso Mater-bi, al momento, si può considerare un manufatto “naturale non modificato chimicamente”.

3) Inoltre nell’approfondire la tematica ci siamo imbattuti in una serie di articoli dove i Gestori dei biodigestori, cioè i siti industriali che trasformano il nostro rifiuto organico (l’umido) in compost. La denuncia da parte dei gestori è che hanno difficoltà a “compostare i compostabili”, per via del diversi tempi di degrado rispetto all’organico

A questo sopra va sommata un’altra criticità: il costo dello smaltimento nei digestori dell’usa e getta compostabile sarà totalmente a carico dei cittadini. A differenza di quelli classici di plastica che, se ben smaltiti, attraverso il sistema Corepla, era a costo zero

La vera battaglia che dobbiamo portare avanti è contro l’usa e getta tout court, continua Ferraro, piuttosto che sostituire un materiale con un altro, apparentemente, meno pericoloso. Da qui nasce l’idea della Stoviglioteca per le feste private e la proposta all’Amministrazione di creare una Stoviglioteca Comunale, che potrebbe essere gestita da UrbinoServizi, per le sagre e le feste delle contrade, spiega il Consigliere Regionale Fabbri: ho individuato una Delibera Regionale, la 1182/2019 che consente ai Comuni di partecipare al bando, di 190 mila euro, per progetti funzionali alla riduzione dei rifiuti. Sin dall’inizio del mio mandato ho portato in Consiglio regionale proposte sull’economia circolare, come quelle divenute Leggi sul riutilizzo dei farmaci e sulla vendita dei prodotti sfusi alla spina.

Per avere il Kit gratuitamente, conclude Foglietta, potete contattarmi ai numeri 346.3259577 e 328.4069040 o venirli direttamente a ritirare presso la mia degusteria, situata nel Cortile Raffaello in Piazza della Repubblica.

Nella foto: il consigliere regionale Fabbri, gli attivisti Ferraro e Foglietta

 

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