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Per i mancati finanziamenti regionali si aggrava la situazione economica di Opera Pia Mastai Ferretti e Fondazione Città di Senigallia: posti di lavoro a rischio

Per i mancati finanziamenti regionali si aggrava la situazione economica di Opera Pia Mastai Ferretti e Fondazione Città di Senigallia: posti di lavoro a rischio

SENIGALLIA – Dalla Lista civica Senigallia Bene Comune riceviamo: “Il giorno 22 ottobre 2019 si è tenuta la Conferenza Capigruppo di Senigallia in cui era presente il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti che ha illustrato la grave situazione in cui si è venuta a trovare, per la mancanza di copertura finanziaria da parte della Regione, a seguito dell’aumento di posti richiesto dalla Regione nel 2017 per ospitare 20 pazienti con gravi forme di Alzheimer.

Dal verbale della seduta si legge: “Il dott. Vichi e i Consiglieri del CdA espongono in maniera chiara ed esaustiva la situazione della Fondazione esprimendo forte preoccupazione per lo stato di sofferenza in cui versa il bilancio 2019 a causa della mancata copertura finanziaria dei posti letto in RSA, già da tempo convenzionati con la Regione Marche.

Senza la copertura finanziaria della Regione, entro il prossimo anno il CdA dovrà ridurre il numero dei posti letto per ridimensionare le uscite, inevitabile conseguenza sarà il calo della “forza lavoro”.

Al termine dell’esposizione, la Conferenza dei Capigruppo e l’assessore Girolametti accolgono l’appello del presidente Vichi, e si impegnano a segnalare al sindaco la necessità di vigilare affinché nel prossimo bilancio regionale siano garantite le risorse necessarie al buon funzionamento delle nostre due Fondazioni che operano a servizio degli Anziani, nell’interesse della nostra Comunità. La Conferenza chiederà inoltre al sindaco di informare i capigruppo su ogni possibile sviluppo della situazione”.

Questa situazione era già stata esposta in precedenza dai Consigli delle due Fondazioni ma non si era ancora giunti a questo stato di gravità e si sperava in una risoluzione, da parte della Regione degli impegni assunti, quanto prima possibile.

Il nostro capogruppo, con il suo intervento, ha fatto pertanto in modo che si aggiungesse l’ultimo capoverso che trovate sopra evidenziato per poter monitorare tempestivamente questo tema.

Non siamo però stati informati dal nostro sindaco, come avevamo richiesto nella conferenza dei capigruppo, bensì abbiamo appreso ieri da un intervento, a firma del dr. Volpini, della grave situazione concretizzatasi per la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti e la Fondazione Città di Senigallia.

Per tale motivo ieri pomeriggio il consigliere Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune), con spirito civico e di servizio verso i cittadini, ha trasmesso la richiesta di convocare la 4a Commissione Consiliare, nell’intento di far chiarezza su quanto appreso in merito alle difficoltà economiche dell’Opera Pia Mastai Ferretti e della Fondazione Città di Senigallia in conseguenza, ci auguriamo solo per il momento, del mancato finanziamento da parte dell’ASUR o della Regione, tra le quali si è innescato un assurdo rimpallo di competenze.

Le due strutture stanno già erogando i servizi previsti dalle convenzioni attivate! Attività verso i malati di Alzheimer per la prima e di Cure Intermedie per la seconda, ma i due Enti che dovrebbe pagare per tali attività, Regione ed ASUR, non hanno ancora individuato i fondi con cui far fede all’accordo siglato e lo fanno scaricandosi la responsabilità l’uno con l’altro, gettando così la procedura amministrativa in una impasse vergognosa e mandando in difficoltà i due enti che stanno già erogando i servizi richiesti dalla stessa Regione Marche per i nostri concittadini.

Le due Fondazioni, per questa paradossale e grottesca situazione, potrebbero arrivare non solo a dover cessare l’erogazione del servizio, ma anche a non poter pagare gli stipendi a decine di operatori sanitari assunti all’uopo, creando ripercussioni sulle loro famiglie e sui bilanci dei due enti insostenibili.

Da una amministrazione Regionale, una situazione del genere è veramente inaccettabile per noi cittadini, tanto più quando si parla di cittadini con gravi forme di malattia”.

 

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