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Tanti incontri a Senigallia nell’ambito della settimana dei popoli

Tanti incontri a Senigallia nell’ambito della settimana dei popoli

SENIGALLIA – Prosegue la “settimana dei popoli”, sulla scia della riuscitissima Festa dei popoli di domenica 6 ottobre in piazza del Duca. Giovedì sera (10 ottobre), alle 21 al Teatro Portone verrà presentato il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, con don Tonio dell’Olio e Lorenzo Fazzini. Al termine della serata il Vescovo Monsignor Manenti e l’Imam Rachid Boulkhair firmeranno una carta in cui impegnano le rispettive confessioni religiose all’attuazione e diffusione dei contenuti del Documento sulla Fratellanza umana.

Venerdì, sempre alle 21 al Teatro Portone, incontro con Eraldo Affinati, fondatore della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, e presentazione del suo ultimo libro “Via dalla pazza classe. Educare per vivere”. Rimarrà aperta fino al 13 ottobre presso “Visionaria” in via Marchetti la mostra “In Viaggio” con artisti della Accademia di Belle Arti di Macerata.

Risultato molto positivo per la festa di domenica, organizzata da diocesi di Senigallia, Fondazione Migrantes, Caritas e Siproimi con il patrocinio del Comune, che ha affollato la piazza di musiche, colori, suoni, voci da tutti i cinque continenti del mondo. Seguendo un immaginario filo rosso del viaggio, gli ospiti della piazza sono stati accompagnati attraverso un check-in nei vari Paesi del mondo, grazie a un passaporto realistico, con scatto di una Polaroid, nel quale ogni Paese apportava il suo timbro. “Un viaggio nel mondo nel giro di un pomeriggio”, “Mi avete mostrato la bellezza del mondo”, “Una festa che è una gioia per tutta la città”, “Mi avete permesso di vivere una gioia inspiegabile, come tornare a casa a trovare la propria famiglia d’origine”: le prime impressioni del pubblico straniero e italiano sono state entusiaste.

Il viaggio tra le culture si è realizzato veramente grazie al coinvolgimento di tutti, associazioni, comunità straniere, società sportive, tutti animati dallo stesso senso di partecipazione a una festa che unisce le anime e non vede differenze tra uomini. Molto apprezzati anche le poesie premiate dopo il concorso di poesia Viaggi DiVersi e chiaramente gli assaggi deliziosi dei Paesi del mondo, cucinati dalle comunità straniere. “Adottare la cultura del dialogo come via; la collaborazione comune come condotta; la conoscenza reciproca come metodo e criterio. Questo è lo spirito della Festa dei popoli, ma questo vogliamo sia lo spirito del nostro Paese” dice don Paolo Gasperini, coordinatore della manifestazione.

 

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