Rilanciata a Chiaravalle la proposta di un referendum per la pedonalizzazione di Corso Matteotti

CHIARAVALLE – In seguito all’invio di una lettera protocollata a tutti i consiglieri comunali chiaravallesi da parte del segretario di Rifondazione Comunista e candidato sindaco alle precedenti elezioni amministrative Davide Fiordelmondo, nella quale si sollecitava l’Amministrazione comunale a elaborare un quesito referendario circa la possibilità di pedonalizzare il Corso Matteotti, il gruppo del Partito democratico ha presentato una interpellanza poi trasformata in mozione nello scorso Consiglio comunale (del 26/09).

“La lettera e la conseguente mozione – si legge in una nota inviata da Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista – non facevano altro che riproporre e formalizzare la promessa fatta in campagna elettorale dal sindaco Costantini e da tutta la lista “Chiaravalle Domani” in base alla quale sarebbe stato al più presto promosso in questa consiliatura un referendum consultivo rivolto a tutta la cittadinanza per ottenere il parere dei chiaravallesi in merito alla pedonalizzazione di Corso Matteotti.

“Riprendendo dunque pedissequamente e riportando alla lettera l’idea di questo positivo ricorso alla democrazia diretta, ci sembrava quasi scontata l’approvazione della mozione.

Invece, e con nostra grande sorpresa, i consiglieri di maggioranza hanno votato insieme al consigliere Bolletta del gruppo della Lega per bocciare la mozione, smentendo dunque se stessi e rinnegando le proprie promesse con motivazioni risibili e argomenti inconsistenti.

“Ritenendo non oltremodo rinviabile un’iniziativa finalmente concreta come il referendum – scrivono sempre Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista – siamo dunque a lanciare una mobilitazione dal basso per delineare una prospettiva chiara per il nostro Centro Storico”.

 

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