CULTURAIN PRIMO PIANOURBINO

Pesaro e Urbino candidate a Capitale europea della cultura 2033?

Pesaro e Urbino candidate a Capitale europea della cultura 2033?

Il sindaco Matteo Ricci: “Giocheremo d’anticipo e abbineremo sfide infrastrutturali della provincia. Sarà la nostra Olimpiade”

PESARO – «La candidatura a Capitale europea della cultura 2033? Dobbiamo viverla come le Olimpiadi o l’Expo». Lo dice Matteo Ricci in Provincia, nell’incontro con i Comuni, le associazioni di categoria e gli operatori del territorio. «E’ un sogno che può cambiare i destini del territorio. Magari non ce la faremo, ma se saremo bravi diventeremo tra qualche anno la Capitale europea della cultura 2033 anche senza esserlo». Tradotto: «La candidatura va giocata a livello di marketing territoriale a prescindere. Poi ovviamente speriamo di vincere». Del resto, sottolinea Ricci, «Pesaro e Urbino, realtà co-capoluogo nel segno dell’Unesco, con l’abbinata tra Rossini e Raffaello, hanno caratteristiche uniche.

L’obiettivo è coinvolgere tutti, a iniziare da Fano. Dobbiamo correre per battere tutti sul tempo ed essere i primi a presentarci». Lo si farà a Matera, entro la fine dell’anno: «Lì nessuno si sarebbe immaginato uno sviluppo culturale e turistico come quello che poi c’è stato. La comunità locale ci ha creduto. E sono arrivati milioni di euro, anche per gli investimenti». Si guarda  dunque a una strategia pluriennale, con tanto di comitato organizzatore, «per mettere in fila le priorità e costruire il dossier. Faremo rete insieme». Contestualmente, con Urbino, si porteranno avanti «le grandi sfide infrastrutturali: la Fano-Grosseto, la Pesaro-Urbino, il lotto 10 Canavaccio-Bivio Borzaga, il collegamento viario tra città della costa, la Pedemontana.

E’ un’occasione anche in questo senso». Più in generale «non sarà facile, serviranno risorse pubbliche e private per accompagnare il progetto. Ma vogliamo porci insieme a Matera, Parma, Mantova e altre città italiane che puntano sulla cultura come  meta attrattiva per i flussi turistici che verranno dall’Asia. Al di là dell’asse tradizionale Roma-Firenze-Venezia, spesso in overbooking». Presenti il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, il presidente del consiglio comunale Marco Perugini, gli assessori di Urbino e Fano Roberto Cioppi e Caterina Del Bianco. (f.n.)

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