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Il professor Achille Cappiello dell’Università di Urbino tra i migliori 100 scienziati del mondo

Il professor Achille Cappiello dell’Università di Urbino tra i migliori 100 scienziati del mondo

URBINO – Sulla lista dei migliori 100 scienziati del mondo stilata dalla rivista “Analytical Scientist”, c’è anche il nome del professor Achille Cappiello, ordinario di Chimica Analitica al Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università di Urbino.

La giuria di esperti del “The Analytical Scientist Power List 2019” li ha selezionati come i più influenti studiosi nel campo delle Scienze Analitiche (chimica, biologia, medicina, fisica) inserendoli in un gotha del quale hanno fatto parte in passato nomi celebri come i premi Nobel per la Chimica Koichi Tanaka (Giappone) e Kurt Wüthrich (USA) e che per il 2019 vede presente solo un altro italiano, il professor Luigi Mondello dell’Università di Messina. Per il professor Cappiello “si tratta sicuramente di un grande riconoscimento alla mia attività ma anche per l’Università di Urbino, che riesce a svolgere ricerca pur con l’ormai nota carenza di fondi”.

La rivista The Analytical Scientist (57.000 copie stampate e 70.000 digitali mensili) ha così voluto fornire il giusto riconoscimento a coloro che nel campo delle scienze analitiche, con il loro qualificato contributo in diversi settori scientifici, hanno portato innovazione e cultura.

“Quello della ricerca analitica di eccellenza è un campo con una consolidata tradizione per Urbino” ricorda Cappiello “grazie al lavoro portato avanti negli anni ’80 dal professor Fabrizio Bruner, che ha creato le basi di importanti rapporti con l’industria e con il mondo accademico internazionale”.

Attualmente la ricerca di Cappiello si rivolge allo sviluppo di nuove strumentazioni per l’analisi chimica che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e creato legami soprattutto con il Canada dove lui e sua moglie Pierangela Palma ricoprono l’incarico di Adjunct Professor alla Vancouver Island University, Nanaimo, British Columbia. Qui hanno avviato lo sviluppo di un metodo rapido per l’analisi di composti organici provenienti dalle regioni artiche: ciò consentirà di raccogliere dati importanti sull’andamento climatico in un ampio intervallo di tempo.

Cappiello è docente in numerosi corsi scientifici nazionali ed internazionali ed è da tempo coinvolto in collaborazioni e scambi culturali con ricercatori e industrie di Europa, Canada, Stati Uniti, Israele, India e Cina che hanno portato finanziamenti e strumentazioni moderne all’Università Carlo Bo.

 

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