SENIGALLIASPORT

Il Club Scherma Senigallia lancia la campagna “Totally Green” per promuovere uno stile di vita sostenibile

Il Club Scherma Senigallia lancia la campagna “Totally Green” per promuovere uno stile di vita sostenibile

SENIGALLIA – Il Club Scherma Senigallia, da trent’anni impegnato nel trasmettere i valori dello sport e della vita, da quest’anno ha lanciato la campagna “Totally Green” per promuovere uno stile di vita sostenibile e responsabile nei confronti dell’ambiente.

Scopo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani atleti e le loro famiglie verso comportamenti sani che contribuiscano a tutelare la salute, il benessere delle persone e dell’ecosistema.

Per questo il Consiglio Direttivo dell’associazione schermistica senigalliese ha deciso di adottare una serie di iniziative e buone pratiche per contrastare, nel suo piccolo, il problema dell’inquinamento provocato da plastica e microfibre.

Oltre a incentivare la raccolta differenziata, già presente all’interno della palestra, la squadra donerà a tutti i propri tesserati una borraccia di metallo, mettendo ufficialmente al bando l’uso di bottigliette di plastica.

L’Italia è la nazione europea che consuma più acqua in bottiglia (la terza nel mondo) con una media di quasi 190 litri a testa, il 65% dei quali venduti in bottiglie di plastica: circa 9 miliardi di bottiglie che richiedono petrolio per essere prodotte, trasportate ed eliminate (o riciclate), contribuendo fortemente allo sperpero di risorse non rinnovabili e al riscaldamento globale del nostro pianeta. Ogni bottiglia ha una vita molto lunga: da 100 a 1000 anni. Nel nostro paese la plastica rappresenta il 16% di Rifiuti Solidi Urbani e il suo smaltimento ha dei costi economici e ambientali elevatissimi.

Oltre a promuovere questa politica “plastic free” il Direttivo, guidato dal Presidente Francesco Santarelli, si è concentrato sugli indumenti utilizzati per la pratica sportiva, cercando di ridurre l’uso di microfibre che rappresentano un’latra fonte preoccupante di inquinamento delle acque. Secondo uno studio dell’Università della California le microfibre che si staccano dai vestiti ad ogni lavaggio sarebbero al primo posto nella lista degli inquinanti marini. Sono state raccolte prove che negli organismi dei pesci dei Grandi Laghi, al confine tra Stati Uniti e Canada, sono presenti ingenti quantitativi di microfibre sintetiche, minuscoli frammenti che si staccano dai vestiti con la centrifuga della lavatrice. In media, si legge nella ricerca, un tessuto sintetico perde 1,7 grammi di microfibre ad ogni lavaggio. Dalla lavatrice, il 40% di questi agenti inquinanti finisce in fiumi, laghi, oceani.

Il Club ha pertanto deciso di sostituire tutte le proprie magliette, con t-shirt in cotone organico certificato. il Global Organic Textile Standard è una norma internazionale usata per la certificazione delle fibre naturali e che comprende criteri di natura ecologica e sociale.  Il GOTS si basa su un articolato sistema di controllo indipendente sull´intera filiera di produzione tessile e il rispetto di numerosi requisiti da parte delle aziende produttrici che vengono controllate annualmente: divieto di utilizzare metalli pesanti tossici, formaldeide, solventi aromatici; divieto di utilizzare sbiancanti a base di cloro; le acque reflue di tutte le unità di lavorazione a umido devono essere trattate attraverso un impianto funzionale per il trattamento delle acque; le materie prime, i semilavorati e i prodotti tessili finali non devono contenere nessun tipo di sostanze tossiche o nocive; nessun sfruttamento del lavoro minorile.

Il cotone organico, a differenza del cotone tradizionale, viene coltivato senza pesticidi, insetticidi o altri prodotti chimici, quali, per esempio, fertilizzanti. Per permettere un tale processo di coltura, vengono introdotti nelle piantagioni insetti predatori, le erbacce vengono raccolte e rimosse manualmente ed i fertilizzanti usati sono tutti al 100% naturali e, di conseguenza, le falde acquifere non vengono impattate. La coltivazione di cotone organico minimizza anche il consumo di acqua grazie all’implementazione della rotazione delle colture.  La coltivazione di cotone organico è senza semi OGM.

In quest’ottica il Club ha preso l’impegno di sostituire anche tutte le divise di rappresentanza in poliestere entro il 2022, obiettivo che richiederà un impegno economico significativo per una piccola realtà sportiva come quella schermistica senigalliese.

Nella ricorrenza del trentesimo anno dalla fondazione del Club da parte del maestro Ezio Triccoli, il Direttivo ha fortemente voluto questo progetto “Totally Green”, come contributo alla formazione di una generazione di giovani più consapevole dei problemi del clima e dell’ambiente e capace di far propri modelli di vita sani, attenti e sostenibili.

Perché siamo convinti che ogni piccolo gesto che compiamo oggi ha conseguenze invisibili ma reali sul domani.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it