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Senigallia Bene Comune e Popolo della Famiglia dicono no “agli indottrinamenti gender nelle scuole

Senigallia Bene Comune e Popolo della Famiglia dicono no “agli indottrinamenti gender nelle scuole”

SENIGALLIA – “Evitiamo di confondere i ragazzini facendogli passare ideologie come verità”. Questo hanno dichiarato Giorgio Sartini, consigliere comunale di Senigallia Bene Comune e Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia, riguardo al progetto “W L’amore” in questi giorni portato all’attenzione dei quotidiani locali dai comunicati di vari soggetti politici .

“Questo progetto – continuano – come possiamo apprendere dalle affermazioni dell’assessore regionale all’istruzione Loretta Bravi e del consigliere regionale Luca Marconi uscite sui quotidiani locali, fa parte dell’offerta formativa dellle Aree Vaste dell’ASUR nell’ambito del programma “Scuola e Salute” dell’Ufficio Scolastico Regionale (organo territoriale del Ministero dell’istruzione). Ci rincuora che L’assessore Bravi si dissoci da tale iniziativa e chiarisca che la Regione Marche non c’entra nulla e sosteniamo l’iniziativa, presa dal consigliere Luca Marconi, di fare un’interrogazione urgente al presidente della Giunta.》
“Purtroppo – concludono- abbiamo avuto modo di appurare dal sito di un Istituto di Senigallia, che “W l’amore” ha già iniziato a prendere forma nelle scuole. Inizierà ad ottobre un corso di tre pomeriggi per i docenti della secondaria di I° grado. Ora ci chiediamo: i genitori dei ragazzi sono stati avvisati di questa cosa? Gli è stato fornito il programma dettagliato del corso? E in caso affermativo lo sanno i genitori che quando si parla di stereotipi di genere o di orientamento sessuale spesso si nasconde dietro a questi argomenti un’ideologia secondo la quale non conta il sesso biologico ma un individuo può essere ciò che vuole? Addirittura sentirsi uomo la mattina e donna il pomeriggio? ( gender fluid). Sono d’accordo i genitori che i loro figli vengano indottrinati su questi argomenti ( anche se in maniera più velata di quella citata) ?》
《 Noi siamo convinti che l’educazione affettiva e sessuale dei figli debba provenire principalmente dalla famiglia, così come garantito anche dalla Costituzione. La scuola ha il compito di istruirli, non confonderli o peggio ancora indottrinarli”.

 

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